La Lettura – Rupi Kaur: Home body
Il fenomeno “Rupi Kaur”, la poetessa canadese di origini indiane, è oggi quanto mai dirompente. Le sue poesie, in grado di toccare le corde più profonde dell’anima, trattano sì del tema universale dell’amore (amore per se stessa innanzitutto, amore per il partner, amore per la famiglia, amore per il pianeta), ma anche di un passato fatto di violenze e abusi sessuali, di un’infanzia dolorosa i cui segni si palesano nella donna che oggi si fa portavoce di tutte le donne/bambine private della loro integrità e libertà di scelta. E pensare che tutto è nato per caso: a 17 anni legge per la prima volta un suo testo in pubblico, durante un reading di poesie. Poi, mentre frequenta l’università, scrive, illustra e autopubblica la sua prima raccolta di poesie, Milk and Honey, diventato un best seller mondiale. Il successo è talmente clamoroso che il libro si piazza primo nella classifica del prestigioso New York Times. Home body è il suo terzo lavoro, forse il più intimo e il più ambizioso, in cui Rupi Kaur spiega come sia difficile prendersi cura di sé e capire ciò che realmente desideriamo, comprendere la natura dei sentimenti che il più delle volte confliggono con la nostra mente, e come sia importante preservare il nostro io, quello più autentico, dai turbamenti del mondo esterno e di quelle relazioni nocive per il nostro benessere interiore.