Pontecorvo-La Nuova vita del Carnevale nel post pandemia
Farsi trovare pronti, per il post Pandemia, per ripartire con grandi progetti, nel solco dell’ultra decennale tradizione che lega Pontecorvo al Carnevale. Un lavoro silente, quello sinora svolto, per dare nuova veste a sua “Maestà Carnevale”.
Notizia di questi giorni è che il Carnevale di Pontecorvo entra a far parte dell’Associazione Nazionale Carnevali. Il consiglio comunale su proposta del delegato agli Eventi, Massimo Santamaria, infatti, ha dato l’ok all’adesione. Ma i progetti per il Carnevale sono di ben altro spessore e portata.
Massimo Santamaria, cosa significa aderire all’Associazione Nazionale Carnevali d’Italia?
“L’iscrizione del nostro Carnevale all’Associazione Nazionale Carnevali d’Italia vuole rappresentare il primo passo verso l’istituzionalizzazione della nostra amata manifestazione artistica e popolare. È questo un modo per rivitalizzare lo spirito dei carristi e renderli partecipi a tutte le attività collegate alla kermesse”.
Un cambio di passo, una nuova strategia per il post pandemia?
“Esattamente. Negli ultimi anni il Carnevale è stato riconosciuto dal Legislatore come beneficiario dei fondi del FUS (fondo unico spettacolo) istituito dal Ministero della cultura con la legge n. 163 del 1985. Reputo tale decisione molto positiva in quanto ci permetterà di inserirci all’interno di un circuìto turistico che su proposta del presidente di “Carnevalia”avanzata al Ministero del turismo, prevede la creazione di un itinerario finalizzato alla scoperta dei luoghi e delle bellezze del nostro Paese appunto , tramite le tradizioni carnevalesche”.
Nel programma elettorale presentato agli elettori c’era la creazione della Fondazione. Quel è lo stato dell’arte?
“Il successivo passaggio per completare il processo suddetto è rappresentato dalla creazione della Fondazione del Carnevale di Pontecorvo. A breve verrà aperto un tavolo con tutti i soggetti privati ed istituzionali che vorranno , insieme al Comune di Pontecorvo,far crescere quest’evento che richiama migliaia di turisti da tutta l’Italia Centrale”.
Chi sarà il primo socio-investitore?
“Ovviamente il Comune, assieme al sindaco Rotondo e all’assessore al bilancio Notaro, verranno individuate tutte le risorse per la costituzione della Fondazione. Il passo successivo sarà quello di chiedere la manifestazione d’interesse agli enti pubblici, in primis la Regione Lazio, e ai privati. Il Carnevale deve unire le migliori forze in campo per il definitivo decollo”.