Politica

Picinisco – PSR e fondi per le “Aree interne” per rilanciare il turismo, l’economia agro-pastorale e la qualità della vita

Continua l’impegno dell’Amministrazione Comunale di Picinisco per dare slancio al paese incidendo sul turismo, sull’economia agro-pastorale e sulla qualità della vita dei propri cittadini e dei turisti.

E’ grazie ad una serie di progetti finanziati, realizzati o in corso d’opera, attraverso i quali l’Amministrazione Comunale vuole rilanciare l’economia agro-pastorale del paese, elevare la qualità della vita dei propri cittadini e promuovere lo sviluppo turistico del territorio; obiettivi particolarmente importanti in un lungo periodo segnato dalla pandemia Covid-19.

Grazie ai finanziamenti del Piano per lo Sviluppo Rurale, sono stati ristrutturati tre fontanili storici (due in località Antica ed uno in località Casale), mentre le sorgenti, utilizzate da molti decenni dai residenti e dalle aziende zootecniche del territorio, che alimentano i fontanili, sono state oggetto di importanti interventi sulle opere di presa.

“L’economia agro-pastorale, a Picinisco, si fonde con quella turistica, e per questo merita la nostra particolare attenzione. Quest’anno – dichiara il sindaco Marco Scappaticci – i pastori che, come da tradizione secolare, si spostano sulle nostre montagne dove greggi e mandrie trovano pascoli incontaminati e clima ottimale, sempre con fondi PSR troveranno i loro abituali stazzi, per il ricovero e la protezione del bestiame, delimitati da nuove recinzioni e dotati di rete idrica ed elettrica. Le nuove recinzioni, ben nove, sono parte integrante di un progetto più ampio, che ricade nell’Area Interna 4finalizzato alla realizzazione di nove rifugi montani e di un caseificio.

Ma gli interventi riguardano anche il paese, come l’ex edificio scolastico della borgata San Pietro, dove, ancora con fondi PSR, sono stati appaltati i lavori di ristrutturazione, di efficientamento energetico eabbattimento delle barriere architettoniche del primo piano.

Grazie ad una serie di interventi (nuovi impianti termico, elettrico ed idrico-sanitario, impianto montascale, nuovi pavimenti, tinteggiatura interna), il progetto offrirà alla comunità una struttura con spazi adeguati in cui svolgere attività ludico-ricreative, sociali e culturali.

Nel centro storico del paese, quello più frequentato dai cittadini ma soprattutto dai turisti, sono invece terminati i lavori di riqualificazione con il rifacimento della pavimentazione e la posa in opera di sanpietrini.

Questo intervento, da anni atteso, valorizza l’antica parte del borgo che, insieme alla Porta Saracina e alla Porta Codarda, è inserita all’interno dell’originaria cinta muraria difensiva ancora oggi parzialmente visibile.

A tal proposito, il vicesindaco Simone Ionta ricorda che, anche con il coinvolgimento del Ministero della Cultura, “l’Amministrazione sta affrontando con convinzionel’annosa e complessa questione del castello medioevale e dell’ex palazzo ducale ad esso annesso, al fine di poterrecuperare, tutelare e valorizzare l’intero complesso monumentale, fondamentale nel piano di rilancio turistico e di promozione del territorio”.