Istituto Comprensivo Pontecorvo 1: gli alunni incontrano “le imprese e la storia del proprio territorio”
Un settembre operoso e fecondo all’IC Pontecorvo 1! In questi ultimi giorni sono state svolte le attività previste dal PON (programma operativo nazionale) “ Potenziamento dell’educazione all’imprenditorialità”, fortemente voluto dal Dirigente Scolastico, Prof.ssa Cinzia Vettese, che ha supportato i docenti in ciascuna fase del progetto.
Il percorso, articolato in tre moduli di 30 ore: “Imprese e patrimonio locale”, “Alla scoperta del mio territorio” e “Le imprese come elemento distintivo”, è stato per i nostri ragazzi un’opportunità preziosa per riscoprire/scoprire il proprio paese e la gioia dello stare insieme, vivendo la scuola in maniera diversa e coinvolgente.
Un momento per costruire significativi ponti educativi con il proprio passato e la propria storia. Spesso i giovani, ma anche gli adulti, non conoscono le tradizioni, le bellezze e il patrimonio artistico, storico-culturale del paese in cui si vive; con la progettualità la scuola concretizza le idee e realizza percorsi innovativi. Il PON dà vita a un itinerario laboratoriale, svolto in chiave ludica e interattiva, rendendo possibile l’incontro-confronto intergenerazionale e incentivando anche l’educazione all’imprenditorialità basata sulla cultura e sul rispetto dell’ambiente. Il Dirigente Scolastico, prof.ssa Cinzia Vettese, ringrazia per la collaborazione e la totale disponibilità i docenti, i ragazzi, le famiglie, l’Amministrazione comunale, gli assessori Annagrazia Longo e Katiuscia Mulattieri, don Eric Di Camillo, don Lucio Fusco, Davide Papa, Lionello Prignani, Maria Antonietta Greco, i quali hanno reso più interessante il percorso di scoperta. Un sentito grazie va anche alle imprese del territorio che hanno risposto con entusiasmo alla richiesta di collaborazione avanzata dalla scuola: la Soleko, l’atelier Margherita Tedesco e la fattoria dei gelsi. Conoscere significa tutelare, apprezzare e valorizzare la ricchezza di luoghi che caratterizzano la nostra vita… un tesoro prezioso da custodire e da regalare ai nostri ragazzi che scriveranno la storia del domani, ciò è possibile solo se sappiamo quello che eravamo.