PONTECORVO, CONFRONTO SULLA DIFFERENZIATA TRA IL VICESINDACO, IL PRESIDENTE DELLA ASM E IL SEGRETARIO DEL PD
“Questo non è il progetto del sindaco o dell’assessore, ma è il progetto della città di Pontecorvo e dei pontecorvesi. Noi passeremo e lasceremo il posto agli altri che verranno, mentre invece questo sistema resterà nei decenni”. È così che Gino Trotto, presidente della Asm, ha chiuso il tavolo di confronto con il segretario del Pd locale, Marco Di Vossoli, sulla raccolta differenziata. Sono 23 le isole ecologiche installate, 8 delle quali già funzionanti con ottimi riscontri. Nuove attivazioni sono previste a breve. Il confronto si è svolto in un clima di collaborazione e di dialettica costruttiva. Nadia Belli, vicesindaco, assessore e prima sostenitrice della innovativa modalità di raccolta ha ribadito al segretario Pd che “la scelta è stata fatta quando è apparso chiaro che il porta a porta sarebbe costato più del doppio e avrebbe causato non solo un aumento generalizzato del tributo, ma anche la fine della agevolazione per le oltre 2.000 utenze delle campagne che oggi pagano il 40% del servizio. La modalità selezionata – ha aggiunto Belli – ci ha permesso di mantenere inalterati i costi a carico delle famiglie che, infatti, non subiranno aumenti in bolletta. La prima preoccupazione, mia e del sindaco Rotondo, che ha sempre sostenuto il progetto, è stata infatti di non introdurre aggravi a carico dei contribuenti”. “Senza poi ignorare – ha aggiunto Trotto – che il porta a porta, oltre a costare molto di più perché i mezzi avrebbero dovuto girare ogni giorno da una contrada all’altra del paese, avrebbe costretto i cittadini a tenere in casa i rifiuti per giorni, mentre le isole sono sempre in funzione e chiunque è libero di conferire quando vuole, durante l’arco della giornata, senza limiti di orario”. Il personale della Asm, la municipalizzata incaricata della gestione del servizio, è a disposizione dei cittadini per guidarli nei primi conferimenti e per aiutarli ad acquisire confidenza con una modalità che si è dimostrata semplice “tanto che gli stessi anziani, poco avvezzi per ragioni anagrafiche alle nuove tecnologie, hanno familiarizzato in fretta con le isole, imparando in tempi brevi a conferire correttamente i propri rifiuti”. Le isole verranno posizionate in punti strategici del centro urbano e tali da garantire l’assoluta sicurezza dei conferimenti. Nelle periferie saranno installate isole di prossimità, perché collocate in slarghi e piazzette facilmente accessibili dai residenti di ciascuna contrada. È apparso chiaro, durante l’incontro, che la riuscita della raccolta dipende soprattutto dai cittadini. “Ci risulta che alcune famiglie, pur residenti in strade già servite dalle isole ecologiche, non hanno ancora ritirato il kit per fare la differenziata in casa. Il nostro auspicio – ha detto Belli – è che tutti vogliano aderire subito al nuovo sistema di raccolta. Anche perché, quando sarà esteso a tutto il paese e quando le 80 postazioni previste saranno funzionanti il Comune potrà predisporre il passaggio dal tributo attuale alla tariffazione puntuale, per cui le famiglie pagheranno per i rifiuti effettivamente prodotti e non più in base ai parametri attuali”. Belli ha inoltre confermato a Di Vossoli la decisione irrevocabile di insediare a San Paride il centro di raccolta comunale degli ingombranti. Trotto ha precisato che gli addetti allo spazzamento manuale e alla raccolta differenziata sono dipendenti della Asm contrattualizzati a norma di legge e inseriti negli organici della Eco Pontecorvo – un nuovo ramo d’azienda creato appositamente e in via esclusiva per la ottimale gestione delle attività ecologico-ambientali.