Pontecorvo, abbandono rifiuti, Mulattieri: ”Tolleranza zero”
L’abbandono illegale dei rifiuti diventa condotta penalmente perseguibile. È entrata in vigore la legge 137/2023 che prevede la applicazione di un’ammenda penale, non più di una sanzione amministrativa, per i cittadini che abbandonano rifiuti.
Chiunque si renda responsabile di abbandono di rifiuti è punito con ammenda che va dai 1.000 a 10.000 euro (prima era prevista sanzione amministrativa pecuniaria con importo da 300 a 3.000 euro) con pena fino al raddoppio se i rifiuti abbandonati siano pericolosi.
“Più che per l’inasprimento delle multe – commenta Anselmo Rotondo, sindaco di Pontecorvo – la nuova legge si caratterizza per il cambio di rotta nella valutazione della condotta del cittadino, perché abbandonare i rifiuti da oggi è una fattispecie che assume profilo penale. Invito chi ancora non fa la differenziata a valutare le pesanti conseguenze di questa forma di inciviltà”.
“Resta immutata la gravità morale dell’atto di gettare illegalmente i rifiuti, che è una forma di disprezzo verso la città, i cittadini e verso l’ambiente che per tutti, ma per molti solo a parole, è il primo bene pubblico. Sono cambiate però – dice l’assessore comunale alla transizione ecologica Katiuscia Mulattieri – le conseguenze di tale vergognosa condotta. Quando dalle immagini delle telecamere gli agenti della polizia locale risaliranno alla identità di chi abbandona rifiuti, scatterà la segnalazione alla procura della repubblica e poi all’organo giudicante che valuterà sanzioni pecuniarie o pene alternative come l’affidamento ai servizi sociali. Abbandonare rifiuti, odiosa forma di inciviltà, diventa anche condotta perseguita penalmente”.
“Abbiamo attivato 78 isole ecologiche – ricorda Roberto Di Schiavi, presidente della municipalizzata Asm – disseminate in tutta la città. Le postazioni sono ovunque. È facile conferire i rifiuti domestici, rispettando la procedura e soprattutto i principi della raccolta differenziata. Grazie ad essa recuperiamo, per poi riciclare, tonnellate di materiali preziosi come carta, vetro e plastica. Basta davvero poco per fare bene la differenziata, mantenere pulita la città ed evitare multe”.