Fiuggi, “UNA COMPAGNIA DI PAZZI” Teatro Comunale 8 marzo ore 21
Arriva al Teatro Comunale venerdì 8 marzo ore 21 Una compagnia di pazzi la divertente commedia scritta
e diretta da Antonio Grosso, anche in scena con Antonello Pascale, Francesco Nannarelli, Gioele Rotini,
Gaspare di Stefano e con Natale Russo grazie alla collaborazione tra il Comune di Fiuggi e ATCL – Circuito
multidisciplinare del Lazio sostenuto da MIC – Ministero della Cultura e Regione Lazio.
In occasione della Festa della donna, il Teatro festeggia con una promozione speciale a 10 euro per tutte
le donne.
Dopo il successo di Minchia signor tenente, con oltre 500 repliche in tutta Italia, Una compagnia di pazzi è
la nuova commedia di Antonio Grosso anche in scena con Antonello Pascale, Francesco Nannarelli, Gioele
Rotini, Gaspare di Stefano e Natale Russo. Un inno alla dignità umana, ambientato in un manicomio, una
sorta di microcosmo salvifico dove vive questa “compagnia” di anticonformisti, anticonvenzionali,
rappresentanti di una libertà perduta mentre fuori imperversa una guerra disumanizzante.
1945 fine Seconda Guerra Mondiale, due infermieri gestiscono un manicomio con soli 3 pazzi, alle pendici
di un paesino ai confini con la Campania e la Basilicata. La guerra si svolge nelle vicinanze, ma in questo
manicomio, nulla succede, queste cinque persone vivono la loro vita, come se intorno non fosse successo
nulla, gli infermieri non si comportano da infermieri, ma con il loro pazienti c’è una confidenza come se
convivessero tutti sotto lo stesso tetto. È un manicomio quasi dismesso, dove sono rimasti soltanto
Umberto taciturno e sempre incazzato, un cantante rinchiuso dal regime fascista perché troppo vicino ad
ambienti comunisti, Federico un uomo di 60 anni non parla quasi mai, dice soltanto poche parole e quasi
incomprensibili, rinchiuso in manicomio perché omicida di un gerarca fascista, e Benni un ragazzo che vive
da anni in ospedali e manicomi psichiatrici, abbandonato sin dalla nascita, logorroico e fissato con la
pulizia. Insomma, c’è armonia, anche se quest’armonia viene interrotta, una settimana al mese, dal
direttore del manicomio, un uomo molto severo, cinico che sfiora momenti di “malvagità”. Ovviamente gli
infermieri cercano spesso di fare da “muro” a questi atteggiamenti ostili, ma senza nessun tipo di risultato.
Un giorno viene scoperta, da uno dei “pazzi”, una cassaforte nell’ufficio del direttore, da qui i nostri
protagonisti, pensando che ci sia del denaro o pietre preziose, escogiteranno un piano per aprire la
cassaforte, scappare con il bottino e conquistare una libertà meritata.
Una grande prova d’attore per uno spettacolo dolce-amaro che tratta il tema della libertà come diritto
inalienabile per l’essere umano e non concessione, con la solita ironia che caratterizza oramai da anni i
testi di Antonio Grosso.
Teatro Comunale di Fiuggi
Piazza Trento e Trieste 1 – 0775 5461 242/369