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Pontecorvo, la minoranza: “Documenti sulla Tari in ritardo, abbiamo scritto al Prefetto”

“Noi, consiglieri di opposizione presenti al consiglio comunale del 20 giugno 2024, Giuliano Di Prete, Nadia Belli, Angela Tribini e Annalisa Paliotta, sentiamo il dovere di informare i nostri concittadini su quanto avvenuto durante la discussione di uno dei punti più importanti all’ordine del giorno: l’aumento delle tariffe relative alla TARI, un provvedimento a cui ci siamo fermamente opposti esprimendo voto contrario”, scrivono in una nota i consiglieri comunali di minoranza Angela Tribini, Annalisa Paliotta, Nadia Belli, e Giuliano Di Prete. “La situazione è stata aggravata dalla gestione inadeguata della documentazione da parte dell’amministrazione comunale. I documenti relativi ai tre punti aggiuntivi, incluso il piano TARI, ci sono stati consegnati oltre il termine previsto dal regolamento comunale, impedendoci di analizzarli con la dovuta attenzione. È importante evidenziare che già nel precedente consiglio comunale del 30 aprile 2024 questi argomenti erano stati presentati, ma ritirati a causa della mancanza di documentazione completa.

Di fronte a questa ennesima tardiva messa a disposizione degli atti, – continuano- abbiamo richiesto il rinvio della discussione e la convocazione di un nuovo consiglio comunale in tempi brevi, considerando che la scadenza per l’approvazione delle tariffe era fissata al 30 giugno. Tuttavia, il Sindaco Anselmo Rotondo ha respinto la nostra richiesta, sostenendo che il ritardo nella consegna dei documenti non fosse un problema e dichiarando di avere altri impegni fino alla fine del mese.
Evidenziamo che, sempre il 20 di giugno, con un emendamento approvato dalla Commissione Bilancio, il termine per l’approvazione dei PEF per il servizio di gestione dei rifiuti, delle tariffe e dei regolamenti TARI è stato nuovamente prorogato al 20 luglio 2024, quindi avremmo avuto anche più tempo a disposizione. Come anticipato durante il consiglio comunale, abbiamo inviato una nota a S.E. Prefetto per informarlo del mancato rispetto del regolamento comunale e delle gravi mancanze istituzionali che abbiamo subito come consiglieri di opposizione.

Ci impegniamo a continuare a vigilare e a difendere gli interessi della nostra comunità, opponendoci a qualsiasi decisione che possa danneggiare il benessere dei cittadini e la trasparenza amministrativa”, hanno concluso.