Pontecorvo, atti sulla Tari, Rotondo: “Esposto al prefetto inesistente”
“Ho letto con molta attenzione le dichiarazioni rilasciate dai consiglieri Di Prete, Tribini, Paliotta e Belli. Affermazioni che mi hanno fatto sorridere per la loro totale infondatezza”.
E’ questa la risposta del sindaco Anselmo Rotondo agli esponenti di minoranza che si sono rivolti al prefetto lamentando ritardi nella consegna dei documenti Tari. “Quella che i consiglieri di minoranza hanno voluto denunciare è una semplice e pura scusa.
Lo sa bene il consigliere Roscia, unico con esperienza amministrativa, che non ha voluto sottoscrivere tale posizione. In sede di consiglio comunale la segretaria ha chiarito che tutti gli atti sono stati consegnati il giorno prima, appare evidente che quella che hanno voluto porre i consiglieri di opposizione è una semplice scusa per creare confusione. Scrivere al Prefetto per un fatto inesistente e inesistente e senza indicazioni precise evidenzia la totale infondatezza. Tanto è vero che, se non c’era stato l’invio della documentazione perché allora sono rimasti in aula votando in consiglio?
La conseguenza naturale sarebbe stata quella di alzarsi e abbandonare l’aula cosa che, invece, non hanno fatto. Ciò che mi lascia interdetto è che da lunedì scorso, giorno in cui è partito il cantiere per la ristrutturazione della piscina comunale, stranamente gli esponenti di minoranza si sono scatenati con una serie di accuse, post e comunicati del tutto strumentali. Quella che stiamo vedendo è una opposizione che non interviene sui temi ma sui cavilli, che non è costruttiva per il paese – ha aggiunto Rotondo – Se questa è l’alternativa cui Pontecorvo si troverà dinanzi nel 2026 credo che la mia amministrazione potrà evitare di fare la campagna elettorale. Noi siamo l’amministrazione del fare, loro quelli delle chiacchiere. Siamo un’amministrazione che sta facendo moltissimo, solo per citare alcune cose ricordo: interventi sulle strade, loculi cimiteriali, asilo nido, mensa scolastica, i bastioni, toponomastica, assunzioni, digitalizzazione Giardino dello Sport, manto sintetico, nuova scalinataa San Cosma, ristrutturazione
della croce al santuario di Melfi. Siamo l’amministrazione che rispetta regole, norme e articoli del regolamento. Questa è la verità, il resto pure e sterili polemiche”.