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La Via Appia diventa Patrimonio UNESCO: le reazioni di Latina e Terracina

Il recente riconoscimento della via Appia come sito patrimonio dell’umanità UNESCO ha suscitato grande entusiasmo tra le autorità locali. Con l’aggiunta della storica via alla lista dei patrimoni UNESCO, l’Italia raggiunge il traguardo di 60 siti riconosciuti a livello mondiale. Ecco le dichiarazioni dei principali rappresentanti locali.

Le parole di Matilde Celentano, sindaca di Latina

La sindaca di Latina, Matilde Celentano, ha espresso con entusiasmo:
“Questo evento è una vittoria che riconosce il valore del territorio pontino.” Ha sottolineato l’importanza di questo riconoscimento dicendo: “È importante vedere la via Appia entrare ufficialmente nella lista UNESCO, un evento che amplia la mappa dei patrimoni culturali nel Lazio, portando il numero totale di siti nel territorio a otto.”

Riguardo all’esclusione di alcuni tratti della via Appia dal riconoscimento, Celentano ha spiegato: “L’esclusione di alcuni tratti della via Appia non deve essere considerata come una penalizzazione.” Ha inoltre aggiunto: “Un’opposizione formale alla scelta del Consiglio internazionale dei Monumenti e dei Siti avrebbe potuto compromettere l’opportunità di riconoscimento.” Infine, ha manifestato fiducia per il futuro: “Ho fiducia nel fatto che i ministri competenti prenderanno decisioni future che potrebbero includere i comuni attualmente esclusi.”

Le dichiarazioni da Terracina: Nicola Procaccini, Alessandra Feudi e Francesco Giannetti

Nicola Procaccini, ex sindaco ed europarlamentare, ha accolto con orgoglio la notizia, affermando: “Terracina diventa, di fatto, la capitale di questo straordinario bene culturale.” Procaccini ha sottolineato l’importanza storica della città nel contesto della via Appia e ha elogiato i numerosi siti di interesse culturale ora parte del patrimonio UNESCO, tra cui il Centro storico e il Tempio di Giove, Pisco Montano e Piazza Palatina.

Riguardo all’inclusione delle diramazioni secondarie dell’Appia, Procaccini ha dichiarato: “Sebbene sarebbe stato preferibile includere anche le diramazioni secondarie dell’Appia nel territorio comunale, c’è la possibilità di ampliamenti futuri.” Ha poi sottolineato l’importanza di preservare questo patrimonio per le generazioni future, citando un significativo trasferimento di un antico miliare al museo locale come gesto simbolico di tutela e condivisione culturale.

Alessandra Feudi, Assessore alla Cultura della Città di Terracina, ha espresso il suo entusiasmo: “Come Assessore alla Cultura della Città di Terracina non posso che esprimere un sentimento di estrema gioia per tutta la nostra meravigliosa Comunità.” La sua dichiarazione evidenzia la soddisfazione e l’orgoglio condiviso dalla comunità locale per questo importante riconoscimento.

Infine, il sindaco di Terracina, Francesco Giannetti, ha dichiarato:
“La ‘Via Appia. Regina Viarum’ entra nella lista del Patrimonio Mondiale Unesco. A deliberarne l’iscrizione il Comitato del Patrimonio Mondiale riunito a Nuova Delhi.
Il risultato è il frutto di un lavoro di squadra che ha visto il coinvolgimento di molteplici istituzioni.
A settembre scorso ha fatto tappa anche a Terracina la missione di valutazione da parte dell’UNESCO, e siamo quindi orgogliosi del contributo che anche la nostra Città ha dato.
Tante le iniziative che abbiamo organizzato per promuovere questa candidatura tra mostre, incontri, e il REGINA THEATRI Festival delle arti performative ancora in corso.
Un privilegio per noi vivere quotidianamente e percorrere questa straordinaria Regina Viarum, che attraversa anche il cuore del nostro centro storico con il Foro Emiliano, il Capitolium e il Teatro Romano.
L’eredità che abbiamo adesso è ancora più importante, dopo questo riconoscimento, e per questo continueremo ancor più a promuovere iniziative perché tutti possano vivere la ‘nostra’ Appia, da oggi Patrimonio Mondiale Unesco.”

Il riconoscimento della via Appia come patrimonio dell’umanità UNESCO è un momento di grande orgoglio e responsabilità per le comunità locali di Latina e Terracina. Le dichiarazioni delle autorità locali evidenziano non solo la soddisfazione per il prestigioso traguardo raggiunto, ma anche un rinnovato impegno verso la tutela e la valorizzazione di questo straordinario patrimonio storico e culturale. La strada, conosciuta come “Regina Viarum”, non solo unisce fisicamente le città che attraversa, ma diventa simbolo di una ricchezza culturale che appartiene a tutta l’umanità. La sfida, ora, sarà quella di preservare e promuovere questa eredità, garantendo che le future generazioni possano continuare a esplorare e apprezzare la bellezza e la storia della via Appia.