Pontecorvo – ” Servizi sociali: c’è molto da fare”. Parola di Annarita Sardelli
“Un Progetto Sotto L’Albero”. Questo l’annuncio del consigliere comunale Annarita Sardelli, la quale, però, in primis, chiede più fondi per i servizi sociali.
“Quello di ieri un consiglio comunale apparentemente tranquillo, tanta la delusione, la rabbia ma soprattutto l’amaro in bocca, perché dopo aver lottato per un intero anno sulle tematiche sociali apprendere uno stanziamento in bilancio di solo 5000 euro non poteva che provocare in me altro se non disgusto e silenzio . Ho evitato le solite arringhe in consiglio comunale dal momento che sono stata più volte accusata di protagonismo, ed anche perché già in mattinata nella riunione della commissione consiliare avevo espresso il mio pensiero e la mia disapprovazione, motivando il mio voto contrario alla variazione di bilancio punto all’ordine del giorno del successivo consiglio comunale”, ha spiegato Sardelli.
“A mio avviso – ha aggiunto – i principi e le fondamenta di una buona amministrazione sono proprio rappresentati dagli interventi nel sociale dove il cittadino tocca con mano i segni del buon governo. Il sociale una piccola parola che invece include una serie di grandi interventi volti a garantire il benessere popolare e quindi una stabile amministrazione. L’aspetto sociale è stato sin dal primo consiglio comunale il mio cavallo di battaglia e tale continuerà ad esserlo visto il mio ruolo nella vita lavorativa.
Purtroppo l’assenza della delegata ai servizi sociali mi ha impedito di porre domande specifiche in merito e cioè il suo impegno sui voucher? La progettualità?
La pianificazione è ferma al consiglio dello scorso dicembre 2015? Quello che comunque mi lascia perplessa sono le cifre a più zero (250000) elargite alla società treEsse a cui noi tutti cittadini auguriamo buon natale coi nostri soldi ,una vergogna che si commenta da sola e a cui mi auguro seguiranno risvolti in magistratura. Nulla da dire – ha aggiunto – sui prusst approvati come ci si aspettava all’unanimita perché finalizzati a favorire l’economia e il cittadino investitore anzi come minoranza abbiamo chiesto uno snellimento delle pratiche burocratiche perché vedersi approvato un progetto dopo sette anni mi sembra un pochino poco come risposta ai piccoli imprenditori.Facendo autocritica oso dire che l’aria che quindi si respirava in consiglio più che di tranquillità io la definirei di COLPEVOLEZZA da parte di noi tutti amministratori che in un anno non abbiamo dato grandi risposte ai cittadini , agricoltori e commercianti . Per me che non ho tessere politiche debbo inoltre sottolineare e far riflettere che tutt’insieme noi consiglieri comunali secondo il coefficiente di voto alle prossime provinciali concentrandoci su un solo nominativo avremmo potuto eleggere un consigliere provinciale che sarebbe stato espressione in consiglio delle problematiche territoriali invece i candidati sono tre ed ecco spiegate le occhiatine e i gesti d’intesa fra i vari consiglieri e il clima di tranquillità. Per ultimo voglio ricordare al nostro Sindaco di chiamarmi come in passato semplicemente Annarita e ringraziarlo per le belle parole spese in mio favore ma soprattutto per aver finalmente capito che ci sono dei valori più importanti come l’amicizia, il rispetto la collaborazione. Su queste ultime parole sottolineo gli auguri fatti agli anziani insieme all’assessore Belli nella cui occasione ho presentato un bellissimo progetto denominato LADAGIA il primo che vede l’integrazione per fasce di eta e dove emergono concetti di partecipazione del cittadino e di tutte le risorse per il miglioramento della qualità della vita.
Ringrazio -ha concluso – in particolare alcuni giovani e dinamici pontecorvesi come Gianmarco D’Adamo e Davide Miele che hanno condiviso la mia idea e porteranno idee innovative ed organizzative al centro Anziani. Spero, cosi come assicurato dal Sindaco venga preso in considerazione con le dovute migliorie in commissione consiliare”.