Cassino – La Polizia di Stato denuncia tre ucraini per ricettazione
Ieri nel corso dei servizi di vigilanza e prevenzione predisposti in ambito autostradale, una pattuglia della Sottosezione Polizia Stradale di Cassino nota al chilometro 677 della A/1, nel territorio del comune di Cassino, una vettura FIAT Stilo con targa polacca con due persone a bordo, seguita da un’ autovettura Lexus con targa italiana, avente il finestrino anteriore sinistro rotto.
Insospettiti dall’andatura dei due mezzi, gli agenti decidono di intimare l’alt alla Lexus, comunicando contestualmente ad altra unità operativa, presente sul tratto autostradale, il transito della Fiat Stilo.
Il conducente della Lexus dopo qualche incertezza si ferma sulla corsia di emergenza: tenta la fuga, ma viene prontamente bloccato ed identificato dai poliziotti.
Il giovane è un 25enne ucraino, residente in provincia di Napoli e sprovvisto di documenti , senza alcun pregiudizio di polizia.
A bordo della vettura, che evidenzia chiari segni di effrazione, viene rinvenuto il dispositivo elettronico “Jammer” collegato al mezzo attraverso un alimentatore da auto .
Nel frattempo un’altra pattuglia ha provveduto a fermare la Fiat Stilo e controllare i due occupanti: entrambi di anni 28 e cittadini ucraini residenti in Campania con precedenti specifici di polizia.
Ritenendo che i fermati fossero complici dell’altro cittadino ucraino, si procede a controlli più accurati.
Nella Fiat Stilo, oltre ad essere rinvenuti arnesi atti allo scasso, ben occultato ed incastrato sotto il cruscotto del lato passeggero, viene trovato un telefono cellulare “modificato” con uno spinotto per le centraline, utilizzato per la messa in moto delle automobili.
I successivi riscontri investigativi hanno consentito di accertare che la Lexus era stata rubata poco prima a Roma e, pertanto, all’esito degli adempimenti di rito, i fermati sono stati denunciati in stato di libertà per ricettazione. L’autovettura è stata restituita al legittimo proprietario.