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Aquino – Dimissioni in maggioranza, Fausto Tomassi:”Politica legata a vecchie logiche”

“Ancora una volta hanno avuto la meglio le vecchie logiche della politica e quello che più spiace è che a farne le spese siano state le nuove generazioni”.

Esordisce così l’avvocato Fausto Tomassi, ideatore del progetto “Aquino Finalmente Nuova”, all’indomani del terremoto che ha sconvolto la maggioranza cittadina con le dimissioni di Giordana Evangelista e Antonio Morelli.

A far scoppiare la miccia è stata la decisione del primo cittadino di riassegnare la delega assessorile a Luca Di Ruzza. Una decisione che era già nell’aria e, rispetto alla quale, il sindaco stava temporeggiando, consapevole che un rientro nell’esecutivo cittadino di Di Ruzza avrebbe creato tensioni. Come dire: Tanto tuonò che piovve. E a vedere i risultati, sulla maggioranza si è abbattuta una vera e propria tempesta.

“Nel giro di pochi giorni – ha proseguito Fausto Tomassi -, l’amministrazione Mazzaroppi ha perso due validi componenti. Decisioni importanti che, se da un lato, quello ufficiale, non sembrano supportate da motivazioni particolarmente chiare, da un altro lato, invece, hanno certamente un notevole significato politico. Il rammarico dovuto al fatto che siano stati due giovani a fare le spese di queste “logiche” è tanto forte proprio nella misura in cui il messaggio che emerge è preoccupante. Giovani con ottimi profili e grandi prospettive, lasciati ai margini dell’azione amministrativa. E pensare che erano il fiore all’occhiello di un progetto che puntava al rinnovamento e che voleva dare centralità proprio ai giovani. Quei giovani, come Evangelista e Morelli, che invece sono apparsi bloccati nell’iniziativa e frenati nel loro impulso innovatore per tutto il corso di questi quattro anni di amministrazione. La sensazione che si avverte è che questi ragazzi, puliti e promettenti, siano giunti a questa decisione, certamente sofferta, guidati da un grande senso di sfiducia. Se così fosse questo episodio, aldilà della sua rilevanza politico-amministrativa, andrebbe indicato indubbiamente come il più grande fallimento dell’amministrazione in carica. La solidarietà ed il rispetto per i consiglieri dimissionari è d’obbligo, perché da protagonisti della politica, speranze di cambiamento, portatori di innovazione, hanno finito per prendere parte ad antiche girandole di interessi e compromessi politici che nulla hanno a che vedere con quell’idea di innovazione e cambiamento che loro, e noi tutti in primis, ci saremmo aspettati. L’augurio che sentiamo di rivolgere a Evangelista e Morelli, così come a tutte le giovani risorse della nostra città, è quello di continuare a credere nel contributo enorme che possono dare alla comunità”.

“Auguro loro – conclude Tomassi – di tornare ad essere protagonisti consapevoli della vita politica e trovare il coraggio di rompere i ponti con le vecchie logiche opportunistiche e con la politica del passato, di cui sono stati testimoni e infine vittime. Perché sarebbe veramente un segnale triste e fallimentare se questa esperienza dagli esiti negativi scoraggiasse e facesse desistere dal dare il proprio prezioso contributo i giovani e validi rappresentanti della politica”.