Politica

Pontecorvo – Roscia insiste: “Satini deve dimettersi, il suo operato è fallimentare”

di Riccardo Roscia *

Devo constatare che non è l’ideale per un avvocato delegare la difesa del suo operato a terze persone. Ma così è. Il Sindaco ancora una volta, davanti all’evidenza del fallimento suo e della sua amministrazione, ha perso l’ennesima occasione per tacere.
In merito alla caduta dei calcinacci nel nido comunale è vero o non è vero che l’assessore Satini qualche mese fa ebbe a dichiarare che, dopo apposito sopralluogo a seguito dei noti eventi sismici, tutte (e sottolineo tutte) le scuole di proprietà comunale erano sicure? Ora è facile scaricare le responsabilità agli uffici comunali. Ma questo è orami un’abitudine di questa amministrazione (vedi questione aumento Tari).
E’ vero o non è vero che nel corso di una seduta del Consiglio Comunale di circa due anni fa il sindaco e l’assessore Satini annunciarono in pompa magna che l’ufficio del Giudice di Pace era salvo?
E’ vero o non è vero che la chiusura del Centro di Formazione professionale è avvenuta a seguito di richiesta da parte del Comune di restituzione dei locali ove era ubicata?
E’ vero o no che in sede di consiglio comunale aperto a S. Oliva l’assessore Satini dichiarò che era pronto a fare ricorso contro la chiusura dell’ufficio postale?
Tutte queste cose sono testimoniate da articoli di stampa usciti sui quotidiani locali pertanto impossibili da smentire.
E voglio tralasciare la riorganizzazione della struttura del Comune (di cui l’assessore Satini è delegato al personale) per la quale aspetto ancora la pubblicazione della relativa delibera decantata sulla stampa, di cui vaglierò attentamente la legittimità per segnalarla agli organi competenti poiché ho fondati e forti dubbi al riguardo.
Per chiudere vorrei dire al sindaco che per mia fortuna non ho bisogno di maalox. Constato però ogni giorno che questo medicinale servirà a tutto il popolo pontecorvese che assistendo alla sua disastrosa e catastrofica amministrazione ne avrà bisogno per il bruciore di stomaco che creando a tutti, anche e soprattutto al suo elettorato deluso dalla mille promesse fatte e non mantenute. E di questo ne ho testimonianza giornaliera.

*Capogruppo di Minoranza