Pontecorvo – CGIL: videosorveglianza per la Casa della Salute
Lo SPI CGIL e la FP CGIL di Frosinone Latina intervengono duramente definendo “inaccettabile la situazione incontrollata in termini di sicurezza in cui versa la Casa della Salute di Pontecorvo, dove qualche giorno fa sono state rubate sonde, cannule e occhiali utilizzati dal personale sanitario per eseguire ecografie, ecodoppler ed esami visivi. Da anni questa O.S. denuncia la pericolosità derivante dalla mancanza di controlli dei troppo numerosi varchi di accesso – ben 6 – e rammenta il grave episodio che vide coinvolta una dipendente e nostra dirigente sindacale, che si trovò, durante l’orario di lavoro, a fronteggiare da sola 2 uomini che di fronte al rifiuto di dar loro denaro minacciarono addirittura di lanciarsi nel vuoto. Insomma a Pontecorvo la Casa della Salute rischia di trasformarsi a tutte le ore in un piccolo far west, dove i problemi urgenti da risolvere non sono solo i furti, ma anche la sicurezza stessa dell’utenza – prevalentemente anziani e malati cronici – e dei lavoratori che frequentano la Struttura”.
Lo SPI CGIL e la FP CGIL di Frosinone Latina chiedono: ” Che il Commissario Straordinario della ASL di Frosinone, dr. Macchitella, dia immediatamente disposizione per far installare un impianto di videosorveglianza – attraverso una procedura d’urgenza – che possa fungere da deterrente, ma anche essere di supporto investigativo per individuare gli autori dei furti e degli atti vandalici, che pure non dimentichiamo si registrano nei locali dell’ex ospedale “Del Prete”. Installando le telecamere – dichiarano i sindacalisti Beatrice Moretti e Marco Coscia – tutti i varchi per accedere alla struttura e le “zone strategiche”, ad esempio gli ascensori. potranno essere facilmente controllati. “Non comprendiamo come mai sino ad oggi non si sia fatto quanto da noi sollecitato, considerando la portata degli investimenti fatti dalla Regione Lazio e dalla ASL di Frosinone sulla Casa della Salute di Pontecorvo, ma sulle Case della Salute in generale”.