Pontecorvo- Incompatibilita’ di Roscia, atto secondo. Il consiglio:”Controdeduzioni insufficienti”
Il consiglio comunale con 11 voti della maggioranza, compatta, ha rigettato le controdeduzione che il consigliere comunale di minoranza, Riccardo Roscia, ha prodotto per sostenere la sua compatibilità con il ruolo di consigliere.
Da domani, Roscia, ha 10 giorni di tempo per eliminare la contestate causa di incompatibilità, altrimenti decadrà.
“Il consiglio, democraticamente, ha ritenuto insufficienti e giuridicamente non supportate le controdeduzioni di Roscia, per cui le ha rigettate, riconoscendo l’incompatibilità sopravvenuta. Non è un atto politico, perche Roscia lo abbiamo battuto nelle urne, ma è un atto di legalità. Lo stato dei fatti è che Roscia, capogruppo di minoranza, è stato chiamato in giudizio per un presunto danno al Comune per fatti penalmente prescritti, per cui c’è un contenzioso con l’ente e ciò la legge e la giurisprudenza non lo permettono”. È la nota della maggioranza del sindaco Anselmo Rotondo.
Assente Natascia Di Schiavi Iorio, il resto della minoranza ha votato contro l’incompatibilità.
Roscia non ha partecipato ed è stato inviato ad abbandonare l’aula dal presidente Giampiero Romano.