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Frosinone – Via libera del consiglio al bilancio 2017

Argomenti importanti all’attenzione del Consiglio provinciale che si è svolto oggi e che rafforzano la ritrovata centralità dell’ente sotto la guida di Antonio Pompeo.

Il Consiglio provinciale, al terzo passaggio come prevede la legge 56, ha dato il via libera definitivo all’approvazione del bilancio 2017.

“Ora possiamo utilizzare le risorse per gli interventi che abbiamo già programmato sulle strade e quelli che intendiamo realizzare sulle scuole – ha spiegato il Presidente Pompeo – le risorse non sono quelle che avremmo voluto investire, ma sono il massimo possibile al momento, frutto di un’attenta e oculata gestione e di un azione di razionalizzazione efficace. Confidiamo sempre negli interventi migliorativi da parte del Governo e continuiamo la nostra battaglia insieme alle altre Province, perché siamo impegnati per dare servizi ai cittadini e vogliamo continuare ad assicurarli”.

Il Consiglio poi ha approvato altri fondamentali provvedimenti per il territorio.

FORMAZIONE: AL VIA L’ANNO FORMATIVO E UN NUOVO MODELLO DI AGENZIA

Il Consiglio provinciale ha dato il via libera all’inizio dell’anno formativo dell’Agenzia di Formazione e alla sottoscrizione della convenzione con la Regione Lazio per l’erogazione di percorsi di formazione professionalizzante. Ma soprattutto è stato avviato l’iter per valutare la possibilità di costituire un nuovo modello gestionale.

L’obiettivo è quello di creare un nuovo soggetto allargato, innovativo, più solido economicamente, più rispondente alle nuove esigenze formative del territorio, che sappia dialogare con le imprese e con il mondo del lavoro e che metta la parola fine in maniera definitiva ai problemi che hanno caratterizzato il passato, costituendo al contempo un valore aggiunto per la formazione dei giovani e la riqualificazione dei lavoratori, prevedendo la tutela e la salvaguardia di tutti i posti di lavoro attuali. Il nuovo modello verrà presentato a tutti gli organi di informazione nei prossimi giorni.

AMBIENTE, L’IMPEGNO DELLA PROVINCIA: PIU’ TUTELA E ATTENZIONE

Il Consiglio provinciale ha approvato un ordine del giorno per la trasmissione alla Procura della Repubblica di Frosinone della relazione tecnica predisposta dagli uffici,  in cui si fa il punto sulle tematiche di competenza della Provincia in materia ambientale.

Si tratta di un documento di tutte le criticità presenti e degli interventi messi in campo negli anni dalla Provincia di Frosinone. Solo per quanto riguarda l’Amministrazione in carica vanno sottolineate le risorse messe a disposizione dei comuni di zona A pari a 600 mila euro per progetti sul risanamento della qualità dell’aria; l’azione di promozione dell’uso di energie rinnovabili; la costante attenzione al controllo degli impianti termici; la sottoscrizione del Patto dei Sindaci sulle Energie rinnovabili e l’efficientamento energetico; oltre ad un intervento di riorganizzazione interna del settore a seguito dell’entrata in vigore della legge 56 e dei provvedimenti sulle materie delegate approvati dalla Regione Lazio.

ATEM 2, LA PROVINCIA STAZIONE APPALTANTE PER IL SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE GAS

Via libera infine, dopo la trasmissione da parte dei Comuni dell’Ambito Fr 2 delle relative delibere, all’assunzione da parte della Provincia della funzione di stazione appaltante per il servizio di gas metano. Passaggio propedeutico per tutti gli adempimenti successivi e per arrivare alla gara che potenzi un essenziale servizio nei comuni dell’ambito attualmente sprovvisti o meno forniti.

“La centralità della Provincia – ha concluso il Presidente Pompeo – è data dai temi discussi e approvati: servizi come il gas, materie come la formazione professionale e la salvaguardia ambientale, riguardano la vita dei cittadini e la crescita di un territorio. Stiamo dimostrando nei fatti e negli atti, quanto possiamo incidere sul nostro contesto di riferimento. Continuiamo su questa strada fatta di responsabilità, di lavoro costante, di ritrovata centralità, sia offrendo prospettive e nuove opportunità, sia cercando di sanare problematiche del passato, con lo sguardo sempre rivolto ai cittadini e al territorio”.

Il Consiglio ha approvato infine, un ordine del giorno per sollecitare l’adozione da parte della Regione Lazio del Registro provinciale dei tumori.