Pontecorvo – Danno all’Immagine e veleni. il sindaco Rotondo: “Appello in rispetto della legge”. Roscia: “Ennesimo atto di prepotenza”
Ancora un botta e risposta a distanza tra il sindaco Anselmo Rotondo e l’ex capogruppo di opposizione Riccardo Roscia, ancora una volta al centro del dibattito l’azione di danno all’immagine per la quale c’è stata una sentenza di primo grado che ha dichiarato prescritto l’azione, ma il Comune ha presentato appello.
“Le sentenze – ha spiegato il sindaco Anselmo Rotondo – si rispettano, ma la legge permette anche l’appello e noi, in ossequio alla legge, convinti delle ragioni nel solo e unico interesse dell’Ente, e sulla scorta di un parere dell’avvocato Emanuele Carbone, abbiamo deciso di appellare la sentenza di primo grado che dichiara prescritto il diritto del Comune a chiedere i danni a Roscia. Ribadiamo che non è un fatto politico, visto che Roscia lo abbiamo battuto sul campo, ma un fatto di legalità in attesa dell’esito del ricorso che Roscia ha avviato contro un suo candidato, il dottor Massimiliano Folcarelli, subentrato dopo la decadenza votata dal consiglio comunale”, ha concluso il sindaco Anselmo Rotondo.
Immediata la replica di Riccardo Roscia: “È l’ennesimo atto di prepotenza e arroganza nei miei confronti. La delibera approvata dalla giunta dimostra il mancato rispetto degli atti e della sentenza di primo grado, dove in maniere chiara è stato dato torto al comune con la dichiarazione di prescrizione. Pur di andare contro la mia persona stanno causando danni all’ente, ma ovviamente il tutto sarà segnalato alla Corte dei Conti che valuterà la legittimità degli incarichi conferiti. Sono già stati spesi soldi che sarebbero serviti per amministrare la Città, cosa che non stanno facendo. In questa storia chi ha subito il danno all’immagine sono solo io, tutti coloro i quali hanno firmato atti contro di me saranno chiamati in giudizio. Ci vediamo in Consiglio comunale perché il sottoscritto a breve sarà riammesso in consiglio”.