Pontecorvo – Rifiuti e voto Saf: Renzi replica a Rotondo
Rispondo ad Anselmo Rotondo che mi chiede un commento sul voto di ieri della SAF.
Ricordo ai cittadini che qualche mese fa il sottoscritto e la collega Anna Rita Sardelli fecero notare ad Anselmo Rotondo che purtroppo,insieme ad altri sindaci, aveva sottoscritto con grande superficialità la modifica contrattuale della SAF che autorizzava l’arrivo dei rifiuti da Roma e raccogliemmo in poche ore,insieme ad altri membri dell’opposizione , piu’ di 300 firme di cittadini per discuterne in un Consiglio Comunale aperto. Rotondo , riconoscendo l’errore (spero) ,per non consentire la partecipazione dei cittadini convoco’ il Consiglio Comunale addirittura alle ore 8.00 di mattina!!
Adesso nulla può rimediare ai danni già fatti, essendo sufficiente considerare che se la modifica contrattuale con la SAF non fosse stata sottoscritta ( come invece ha fatto Anselmo Rotondo) , ieri non sarebbe stata necessaria nessuna assemblea e , dunque, nessuna farsa.
Né possiamo dimenticare che ad oggi a Pontecorvo non risulta ancora attivato il servizio della raccolta differenziata che, come noto, comporta un aggravio notevole dei costi di smaltimento e, dunque, della TARI, come dimostrato dall’ultimo aumento di circa il 40% di tale tributo che l’amministrazione comunale non può smentire.
Il nostro Comune sta scaricando alla SAF ben 6000 tonnellate l’anno di rifiuti INDIFFERENZIATI.
Sul punto rammento ad Anselmo Rotondo che le disposizioni di legge in vigore impongono il raggiungimento della percentuale minima del 65% per la raccolta differenziata, e non già dello ZERO % come avviene a Pontecorvo.
Nonostante tutto vogliamo però dare ad Anselmo Rotondo un’ultima possibilità per passare dalle chiacchiere ai fatti : considerato che i consiglieri di amministrazione della SAF sono soltanto tre e che uno degli stessi e’ stato nominato dallo stesso Anselmo Rotondo, adesso per coerenza deve sollecitarlo per davvero a prendere posizione in seno alla SAF sulla questione rifiuti affinchè la SAF stessa non apra le porte, neanche temporaneamente , ai rifiuti di ROMANI.
Diversamente ci troveremmo di fronte alle solite chiacchiere cui ci ha ormai da tempo abituati ed al solito teatrino della politica.
Noi non sottovalutiamo affatto la scomoda posizione in cui è stato posto il consigliere di amministrazione espresso dal Comune di Pontecorvo , il quale oggi ha soltanto due possibilità: o adoperarsi concretamente contro i rifiuti di Roma oppure dimettersi.
Tornando a rispondere a Rotondo, non vorrei che Pontecorvo debba pagare ancora una volta le scelte di Abruzzese, come quando, dopo anni di bugie fece addirittura chiudere l’ospedale di Pontecorvo.
Infine, vorrei ricordare a tutti che l’ambiente ed i rifiuti sono argomenti che esulano dalle appartenenze politiche e non devono essere strumentalizzati a fini elettorali.
Paolo Renzi capogruppo lista “Per Pontecorvo”