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Cassino/Consorzio Valle del Liri – Non ci saranno aumenti per i consorziati

“Le tariffe non aumenteranno. Il costo del servizio irriguo quest’anno resterà invariato, sebbene ció avvenga da oltre dieci anni con addirittura un taglio deliberato nel 2010. Non si devono mettere in questo momento le mani nelle tasche dei consorziati prima di dare certezze sui costi di gestione e sulle modalitá corrette di copertura dei debiti. Poi in autunno, finita la stagione, si tireranno le somme dei costi reali, delle spese e delle entrate effettive e sulla base di tale verifica si dovrá valutare, se necessario, un adeguamento tariffario”.

Riccardo Casilli, commissario straordinario dei consorzi di bonifica ciociari, rassicura i presidenti di Coldiretti Frosinone e Cia Lazio, Vinicio Savone e Ettore Togneri, al tavolo convocato presso il Valle del Liri di Cassino, ente sul quale grava un debito abnorme lievitato dai presunti 17,5 a circa 21 milioni di euro da sottoporre alla verifica del revisore. Un disavanzo causato dalle gestioni precedenti al commissariamento che “costringerà noi tutti a rimboccarci le maniche perché, se da un lato dobbiamo continuare a garantire i servizi agli utenti, dall’altro siamo chiamati a mettere in campo un piano di gestione essenziale con spese ridotte all’osso e maggiori entrate. Deve essere chiaro a tutti – ha precisato Casilli – che non possiamo più permetterci di non tenere i conti sotto controllo anche perché gli effetti della mala gestione, come emerso dai bilanci, si scaricano inevitabilmente sui consorziati”. Presenti al tavolo anche i sub commissari Claudio Lena e Antonio Rea. Il rischio di un’estate siccitosa sembra scongiurato, ma il Valle del Liri offrirà un servizio irriguo comunque ispirato al rigore estremo e, confidando nella collaborazione degli imprenditori agricoli, a un uso quanto più corretto e responsabile della risorsa idrica. La stagione inizierà il primo maggio e si concluderà alla fine di settembre. Le domande per accedere al servizio dovranno essere presentate entro la fine di aprile. L’acqua, come da regolamento, sarà distribuita per 18 ore al giorno. Il commissario ha dichiarato guerra ai morosi, annunciando il potenziamento delle verifiche sulla regolarità delle singole posizioni contributive e la chiusura degli impianti a coloro che non risultassero in regola con i pagamenti. Inoltre saranno intensificati i controlli ispettivi per reprimere abusi e sprechi. Casilli ha fornito ragguagli sullo stato di avanzamento del processo di riordino dei consorzi che dovrà concludersi con la fusione dei tre esistenti (Anagni, Sora e Cassino) in un unico ente provinciale. Affrontato anche il capitolo del personale. Anagni conta 10 dipendenti, Sora 24, Cassino 63. “Risulta ad oggi un surplus complessivo di personale, soprattutto nei ranghi amministrativi, di circa il 10% rispetto agli organici attuali” ha spiegato il commissario. Ma la vera preoccupazione, al momento, è legata agli equilibri finanziari del Valle del Liri. “Il bilancio consuntivo 2017 registrerà un forte disavanzo, per cui non potrá essere approvato e sará inviato alla Regione per trovare tempestivamente soluzioni condivise. Sto lavorando per superare – ha concluso il commissario – le criticità generate dai debiti ereditati dalle precedenti gestioni, per questo ho giá predisposto con il direttore e le strutture un realistico bilancio preventivo 2018″ che risponda per quanto possibile a tutti questi vincoli, ivi inclusa una prima tranche destinata alla ditta Intercantieri (che vanta anche un secondo credito di 5,8 milioni) e da mettere a disposizione del commissario ad acta – giá individuato dal Tar Lazio e in arrivo previsto dai primi di maggio – per reperire i complessivi 2,2 milioni dovuti”.