Pastena – Inizia la scuola: il sindaco scrive ai genitori
Cari genitori,
è con grande gioia che condividiamo assieme a voi e ai vostri ragazzi questo nuovo inizio dell’anno scolastico.
Dobbiamo fare i conti con una realtà completamente cambiata, il calo demografico, i nuovi modelli familiari, la diminuzione delle nascita che hanno determinato la chiusura delle medie e una modulazione delle classi esistenti non sempre rispondente ai nostri criteri di valutazione.
Siamo convinti che si tratta di una profonda sperequazione per le piccole comunità che hanno deciso di non lasciare i luoghi appartenuti agli avi che qui hanno lasciato testimonianze di vita, fatica e sudore.
Si dovrebbero rettificare le norme legislative nazionali ma al momento non c’è nessuna intenzione di procedere in tal senso.
Noi mettiamo a disposizione tutte le risorse possibili per rendere valida e gratificante l’esperienza scolastica.
Trasporto, mensa, supporto didattico e iniziative culturali in grado di integrare la pedagogia e l’insegnamento ordinario con alcune tematiche che riguardano la storia della civiltà e il suo futuro.
Quest’anno ci saranno alcune manifestazioni in occasione del 70° anniversario della dichiarazione dei diritti umani, della giornata della memoria e la tradizionale manifestazione “un albero per la vita” con il ricordo dei giudici Falcone e Borsellino.
È nostro dovere mantenere costante l’attenzione ai bisogni della nostra scuola, alle esigenze degli alunni e dei loro genitori cercando di promuovere i valori della giustizia sociale, della solidarietà, della pace e della libertà che dovranno rappresentare anche per il futuro l’architrave della democrazia.
Contiamo, per poter fare meglio e di più sul vostro apporto e su quello delle insegnanti alle quali auguriamo buon lavoro.
Auspichiamo anche
” … che all’interno della scuola, prima che altrove, maturi una nuova consapevolezza del valore ineliminabile del lavoro, delle responsabilità individuali, della solidarietà verso gli altri, quali che siano le loro idee e dell’integrità verso la cosa pubblica e nei rapporti privati.”
(Sandro Pertini)
Il sindaco dott Arturo Gnesi