Pontecorvo – La Menola Parco Giurassico: ok dalla Regione. Evento di Animafamily e Comune
Dopo duecentomila anni i dinosauri tornano su Monte Menola. Dal 22 dicembre debutta la nuova iniziativa dell’associazione Animafamily che, in virtù del patto di collaborazione siglato col Comune di Pontecorvo, porta avanti già da quattro anni un articolato piano di interventi di recupero e tutela del complesso naturale del Parco La Menola, composto da quattro colline alte da 100 a 457 metri, sentieri, antichi tratturi, caratterizzato dalla ricca vegetazione spontanea che si perpetua da millenni e da un rifugio. “Anche La Menola Parco Giurassico – spiega Gianfranco Caporuscio, presidente di Animafamily – rientra nel più complessivo progetto di valorizzazione di uno dei luoghi più cari e simbolici della comunità locale meta di escursioni, gite, passeggiate, biciclettate, ma anche di concerti, letture e attività culturali all’aperto, in un contesto naturalistico affascinante come pochi. Ci stiamo preparando per fare un salto indietro nel tempo. Da sabato 22 bambini, scolaresche, famiglie e i tanti appassionati di storia e natura potranno rivivere l’ambiente selvaggio e originario del Monte Menola quando ancora abitato solo da animali preistorici, come testimoniano le impronte di dinosauro recentemente scoperte nella vicina Esperia”. Le alture che si stagliano, alte e solenni, all’immediata periferia di Pontecorvo sono uno straordinario balcone che si affaccia sulla sottostante Valle del Liri, una piana oggi densamente abitata ma che, fino a duecentomila anni fa, era un immenso lago. Le acque si ritirarono solo a seguito dell’eruzione del vulcano di Roccamonfina, nella confinante provincia di Caserta. Da allora la Valle cambiò drasticamente fisionomia, diventando luogo di insediamenti urbani e produttivi, ospitando le attività delle genti che, nei secoli, l’hanno rimodellata per viverci e lavorare, sviluppando una rete di relazioni sociali, economiche e commerciali che ne fanno ancora adesso una delle località più vivaci di quella che oggi è conosciuta come Ciociaria, ma che fu l’Antica Terra di Lavoro. Nel Parco Giurassico, allestito grazie al contributo della Regione Lazio e al sostegno dell’amministrazione comunale guidata da Anselmo Rotondo, i visitatori potranno imbattersi nelle fedeli riproduzioni di dinosauri e fauna preistorica. Le installazioni, a dimensione naturale, sono curate da uno staff di paleontologi che ha disegnato un suggestivo percorso che si snoda tra gli ulivi, le conifere, i cespugli di stramme e mirto.
“Si parte sabato 22 dicembre. Il Parco sarà visitabile gratuitamente fino al 30 gennaio. Abbiamo predisposto visite guidate, anch’esse gratuite, per accompagnare comitive, famiglie e scolaresche nel viaggio alla scoperta dei dinosauri, osservando e imparando sul posto. Abbiamo messo in campo uno sforzo organizzativo non indifferente, sempre nell’ottica della promozione e valorizzazione di una risorsa ambientale che deve diventare un attrattore turistico di primissimo livello. Potremo così esaltare sempre più globalmente – conclude il presidente di Animafamily – una risorsa naturale preziosa sia in termini di conservazione ambientale, che di crescita economica della comunità locale”.