Pontecorvo – Raccolta differenziata, la posizione del consigliere di opposizione Paliotta
di Annalisa Paliotta
Riguardo le ultime affermazioni del vice sindaco Nadia Belli le perplessità già dichiarate da me nella precedente dichiarazione a seguito del consiglio comunale del 21/12 non solo restano irrisolte ma sono a dir poco centuplicate. Dopo 4 anni di rassicurazioni infondate alla cittadinanza e aumento a dismisura della Tari votiamo In consiglio comunale nel bilancio di previsione 2018-2020, quindi con 12 mesi di ritardo, una spesa di 31000 euro di noleggio di ecoisole e automezzo minicompattatore per un progetto di 6 mesi talmente tanto all’avanguardia che coinvolge solo il centro storico e che prevede l’esclusione iniziale dei commercianti (con promesso successivo coinvolgimento non è dato sapere a quando). Durante il consiglio comunale lo stesso assessore ha ammesso l’impossibilità di un progetto definitivo per mancanza di copertura finanziaria. Durante queste festività è dunque avvenuto il miracolo di Natale per l’amministrazione e per le tasche dell’ente? Quella dichiarata dall’assessore nell’ultimo consiglio comunale era una triste verità sfuggita erroneamente?
Che fine ha fatto la rivoluzione culturale promessa alla città? La riunione operativa a Fabriano a Marzo 2017 per studiare un progetto innovativo su misura per la città? E la carta digitale promessa per una tariffa Tari puntuale per tutta la cittadinanza in base alla raccolta differenziata fatta da ogni famiglia? I cittadini della periferia non sono contemplati ancora nemmeno nel progetto.
Che senso ha parlare di progetto definitivo se non comprende tutta l’utenza dall’inizio?non lo può essere per definizione stessa.
Io ritengo che questo progetto sperimentale di 6 mesi sia stato ideato per dare un “premio di consolazione”alla città dopo anni di infondate promesse perché la clessidra di questa amministrazione sta giungendo al termine e questo è solo un modo per mettere a tacere il malcontento cittadino ma si rivelerà un progetto completamente sbagliato che comporterà solo costi aggiuntivi all’ente e ai cittadini senza gli sperati benefici.
Consigliere Comunale di Minoranza