Pontecorvo/biomassa- Sentenza del Tar: la replica del sindaco
Dal sindaco di Pontecorvo, riceviamo e pubblichiamo. In riferimento all’ articolo riguardante la sentenza del TAR va precisato:
Il Tar del Lazio non ha disposto alcun risarcimento danni alla società Mondonuovo che voleva realizzare una centrale a Biomasse in zona Le Cese a Pontecorvo. Allo stato ci sono dei fatti, incontrovertibili, che ci giungono dalla Magistratura Ordinaria, il Tribunale di Cassino e il Tar del Lazio, che dicono esattamente il contrario. A Cassino, la Procura della Repubblica ( PM Mattei ) , dopo approfondite indagini sulla scorta di una denuncia della Mondonuovo che lamentava atteggiamenti ostruzionistici del Sindaco e del Responsabile dell’Area Tecnica, ha chiesto e ottenuto l’archiviazione. Ciò vuol dire che tutto si è svolto nel solco della legalità e nel pieno rispetto delle regole. Il TAR dopo l’udienza del 15 gennaio 2020 ha dichiarato, invece, cessata la materia del contendere, perché l’Ufficio Tecnico ha adempiuto agli obblighi ed ha lasciato la possibilità, quale diritto, di attivare altra fase per valutare, si badi bene valutare, eventuali azioni risarcitorie. Ma i danni dove sono se la Procura della Repubblica ha detto espressamente che non sono stati commessi reati né da parte del Sindaco né da parte del Responsabile dell’Area tecnica? Il Tar NON E’ ENTRATO NEL MERITO DELLA DOMANDA DI RISARCIMENTO DANNI; ha rimandato la questione ad un’eventuale nuova fase di merito. Sostanzialmente il Tribunale NON HA STABILITO SE CI SONO O MENO I PRESUPPOSTI PER UN’AZIONE DI RISARCIMENTO, ha solo detto “ SE VOLETE, SE NE DISCUTERA’ IN UN’ALTRA FASE “.