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San Giovanni Incarico – Impianti rifiuti: famiglie risarcite dallo Stato, il plauso a Rocco Renzi

“Come consigliere comunale e semplice cittadino voglio ringraziare e sottolineare il valore morale ed il profondo significato altruistico della estenuante battaglia portata avanti, tra difficoltà e scetticismi, da Rocco Renzi.  Senza polemiche, senza strascichi, senza secondi fini, il tributo che rivolgo a Rocco è autenticamente civico ed avulso da qualsivoglia implicazione politica. Desidero tributargli un riconoscimento di stima, per la tenacia del suo impegno, per il suo coraggio e la sua determinazione che, dopo una battaglia legale e giudiziaria durata oltre quindici anni ha ottenuto il riconoscimento a circa 100 famiglie del nostro territorio al ristoro per danni economici subiti per l’entrata in funzione degli impianti per il trattamento dei rifiuti di via Ortella. Rocco Renzi è un cittadino di San Giovanni Incarico, presidente dal 2001 al 2014 del “Comitato Cittadino di San Cataldo” a cui ha dato forma giuridica e in nome del quale ha condotto numerose battaglie civili, sempre e soltanto in difesa dell’ambiente”, così Antonio Carbone (foto), Consigliere Comunale San Giovanni Incarico

Circa 100 famiglie di San Giovanni, delle contrade di San Cataldo e Starze, e dei comuni vicini di Roccasecca e Colfelice, hanno ricevuto un consistente riconoscimento economico grazie alla sentenza del 2015 del Tribunale Ordinario di Roma, che ha condannato al risarcimento la Presidenza del Consiglio dei Ministri.

“Queste famiglie hanno visto riconosciuto il rimborso rispetto al deprezzamento del valore di mercato dei loro terreni e delle loro abitazioni.Il risarcimento, variabile a seconda dei casi e dei beni posseduti, restituirà ai cittadini una dignità civica sicuramente più preziosa del mero ristoro economico, comunque importante. Il lavoro di Rocco Renzi per il risarcimento dei danni esistenziali (odori nauseabondi e persistenti) che il Tribunale di Cassino aveva separato da quello degli immobili, si è perso nel nulla perché nessuno dopo di lui, se ne è fatto carico. Questa importante storia del nostro territorio, scritta da Rocco, semplice cittadino, altruista e tenace, uomo di fatti, non di chiacchiere, può insegnarci molto, soprattutto a chi, come me, ricopre un ruolo istituzionale. Grazie, caro Rocco, a te e al Comitato Cittadino di San Cataldo”, ha concluso Antonio Carbone.