Cassino – Si spaccia per un noto avvocato del foro di Cassino e truffa un’anziano: arrestato
I militari della Stazione Carabinieri di Cassino, unitamente a quelli della Sezione Radiomobile della Compagnia, traevano in arresto nella flagranza dei reati di truffa aggravata, resistenza a pubblico ufficiale e sostituzione di persona, M.G., 43enne, residente a Napoli, già censito in Banca Dati per analoghi reati.
L’uomo nella tarda mattinata di ieri contattava telefonicamente l’anziana vittima residente nel piccolo comune di Terelle, pensionato, qualificandosi quale avvocato del foro di Cassino e riferendogli che il figlio aveva investito una donna, ricoverata in gravi condizioni presso il locale ospedale, motivo per il quale era necessaria la somma di 2.000 euro per evitare l’arresto.
Dopo la telefonata, il truffatore si presentava presso l’abitazione dell’anziano facendosi consegnare la somma di denaro richiesta, allontanandosi a bordo di un’autovettura.
La vittima, accortasi della truffa patita, contattava la Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Cassino sull’utenza “112”, che provvedeva a diramare immediatamente le ricerche del soggetto.
Quest’ultimo veniva rintracciato nella vicina località Caira del Comune di Cassino alla guida di un’autovettura SUZUKI Ignis, ed all’alt intimatogli dagli operanti lo stesso non ottemperava, dandosi a precipitosa fuga dapprima a bordo del citato mezzo e successivamente a piedi, venendo bloccato dopo un breve inseguimento.
L’intera somma di denaro recuperata veniva restituita all’avente diritto.
L’arrestato, al termine delle formalità di rito, veniva trattenuto in camera di sicurezza in attesa del processo con rito direttissimo.
La brillante operazione di servizio dei militari della Compagnia Carabinieri di Cassino rappresenta un’ulteriore dimostrazione della forte attenzione posta dal Comando Provinciale Carabinieri di Frosinone nella tutela degli anziani. Difatti, la rilevante incidenza delle truffe e delle varie altre condotte fraudolente perpetrate in danno di anziani, considerati la fascia più vulnerabile della popolazione, rappresenta un fenomeno di particolare emergenza sociale, anche in considerazione del fatto che l’età e la solitudine, nonché un reddito spesso medio-basso rendono tale categoria più esposta ai raggiri. Basti pensare alle subdole tecniche della “cauzione”, della “perdita di gas”, del “figlio o nipote in stato di fermo per l’assicurazione scaduta”, ai “falsi tecnici di acqua, luce, gas e rifiuti” inviati a domicilio a riscuotere una bolletta, ai raggiri operati da falsi appartenenti alle Forze dell’Ordine, nonché alle altre innumerevoli strategie dei truffatori, ivi compresa quella utilizzata dall’odierno arrestato, che giocano sui sentimenti, sugli stati di fragilità e sulla solitudine delle persone anziane.
In tale ottica, è stata intensificata ulteriormente nell’intera Provincia l’attività informativa sulla prevenzione delle truffe e dei reati in genere in danno delle persone anziane, organizzando presso i centri anziani e le parrocchie dei vari comuni una serie di incontri laddove è stata rimarcata l’importanza di un lavoro sinergico tra forze dell’ordine, amministrazioni locali e cittadini, al fine di contribuire ad incrementare la sicurezza percepita sul territorio e migliorare la qualità della vita. In tale prospettiva è fondamentale la collaborazione dei cittadini, le cui segnalazioni risultano preziose per orientare al meglio l’azione di contrasto delle forze dell’ordine.
Nel corso degli incontri è stato altresì distribuito ai presenti un opuscolo, stilato dal Comando Provinciale Carabinieri di Frosinone con il patrocinio della Camera di Commercio di Frosinone, dal titolo “Difenditi dalle truffe”, contenente tra l’altro anche consigli ed indicazioni di carattere generale sulla prevenzione delle principali forme di truffe nei confronti delle categorie più vulnerabili, sottolineando come poche e semplici accortezze possano davvero fare la differenza.
Tale campagna informativa ha il preciso scopo di fornire a tutti, ed in particolar modo agli anziani, preziosi consigli per evitare di essere raggirati. Si tratta di raccomandazioni di carattere generale derivanti dall’esperienza maturata “sul campo” dall’Arma, per aiutare i più deboli a conoscere meglio i propri diritti ed a prevenire situazioni di pericolo;