Lega, il neo coordinatore Nicola Ottaviani riparte dai territori
“Le nuove sfide nell’economia e nelle emergenze pandemiche ci impongono di guardare ai partiti e ai movimenti, evitando schemi vecchi ed elefantiaci, spesso lontani dalla necessità di dare risposte immediate ed efficaci ai bisogni dei singoli territori”, così Nicola Ottaviani, coordinatore provinciale della Lega. “È questo – ha aggiunto- il motivo per il quale la Lega, nella nuova organizzazione locale, non costituirà nell’immediato alcun direttivo di secondo livello, ma partirà dalle assemblee che si terranno in ognuno dei 91 comuni della provincia, per effettuare, solo successivamente, una sintesi nelle progettualità e nei programmi. Il nostro compito risulterà sicuramente facilitato dall’enorme lavoro svolto in questi anni da Francesco Zicchieri su tutta la regione e da Claudio Durigon, ai massimi livelli nazionali, i quali hanno sempre sottolineato l’importanza dell’area di centro destra, ove tutti gli alleati devono avere pari dignità, partendo sempre dal rispetto delle regole, dalla qualità e dalla quantità del consenso popolare. Questo significa che su tematiche essenziali per la collettività, come la gestione dei rifiuti, delle risorse idriche o dell’ambiente, in special modo in un periodo di evidente contrazione dei consumi, è corretto confrontarsi con tutti ed anche con la sinistra, ma non sono ammissibili confusioni di sorta con i nostri modelli di sviluppo o peggio ancora con i riti consociativi, che hanno spesso il colore della connivenza. Dialogo e riflessione con mondo delle imprese, dei lavoratori, con il volontariato, con il mondo della scuola e con la Chiesa costituiranno sempre la nostra stella polare”.