La Lettura – Vladimir Majakovskij: Ode alla Rivoluzione
Vladimir Majakovskij è stato uno dei principali protagonisti della letteratura russa del primo Novecento, la cui popolarità raggiunse il suo apice proprio all’epoca della rivoluzione. Gli anni compresi in questa antologia vanno dal 1916 al 1923, fino praticamente alla morte di Lenin, a cui vengono dedicate alcune poesie della raccolta. Majakovskij aveva salutato con entusiasmo la Rivoluzione d’Ottobre e si era messo al suo servizio con tutte le proprie forze, ma l’adesione, anche euforica, lasciò poco a poco il posto ad un rapporto più complesso, a tratti ambiguo. Le poesie di questo volume rappresentano preziosi frammenti storici degli avvenimenti di quegli anni; per Majakovskij il sogno utopico di un nuovo mondo è non solo alla base della sua poetica, ma è il nutrimento stesso del suo cuore e delle sue più profonde corde dell’anima.
Non a caso, Boris Pasternak lo celebrerà come il primo poeta dell’ epoca per il suo “spirito rivoluzionario innato, generato non solo dagli eventi storici, ma anche dalla sua costituzione, dal suo pensiero, dalla sua voce”.