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L’APPROFONDIMENTO/Esperia – Il Giardino della memoria: un Inno alla Vita

L’allestimento artistico inaugurato sabato scorso  è un percorso di memoria che fa riflettere le nuove generazioni sul tema della violenza di genere, a partire dai fatti storici avvenuti nel territorio sul finire della seconda guerra mondiale, gli stupri di guerra, per cui il territorio di Esperia fu purtroppo protagonista.

“L’idea è a partire dalle tracce, dalle voci delle protagoniste dei fatti di quel periodo, e ricostruire un percorso di memoria che faccia rivivere il passato, ma anche il presente sul tema della violenza sulle donne, u n percorso che attraversi il paese fino ad arrivare al GIARDINO DELLA MEMORIA, uno spazio che sia inno alla vita, alla rinascita e alla consapevolezza di ciò che è stato, perché le nuove generazione possano imparare a difendersi da ogni  abuso, sia fisico che morale”, ha spiegato il sindaco Villani.

Nello l’idea è di realizzare un percorso di panchine parlanti rosse che conducono fino al giardino della memoria. Una donna uccisa dalla violenza di un uomo lascia un vuoto che non può essere dimenticato.
La panchina rossa, colore del sangue, è il simbolo del posto occupato da una donna che non c’è più, portata via dalla violenza.

“La panchina rappresenta – ha aggiunto il primo cittadino – in qualche modo l’idea di prendersi una pausa, di ascoltare una storia immersi in un luogo che fu teatro di guerra. “Panchine parlanti”, su cui il visitatore si siede e cliccando col suo cellulare sul QR_CODE,  può ascoltare le voci, le tracce, le memorie delle violenze di guerra, che ad Esperia , come in tanti altri tempi e paesi del mondo, hanno sempre travolto la vita di tantissime persone.

Infine 2 pannelli esplicativi e fotografici, posizionati nel giardino, uno presenta la Storia di quel periodo e l’altro le Storie delle persone.

L’allestimento artistico è stato curato dalla società Hubstract made for art, di Viterbo, opera nell’ambito della valorizzazione dei beni culturali, che realizza in un’ ottica di storytelling, allestimenti, percorsi di visita interattivi, performance, utilizzando le nuove tecnologie.