Picinisco – In prima linea contro il dissesto idrogeologico, dopo gli ingenti danni dell’ottobre scorso
Il Comune di Picinisco è particolarmente attivo, in questo periodo, nell’esecuzione di numerosi interventi finalizzati al ripristino dei luoghi interessati da dissesto idrogeologico.
I rilevanti danni che sono stati provocati dagli eccezionali eventi calamitosi, del 14 e 15 ottobre scorsi, sono al centro degli interventi di recupero.
In particolare, grazie ai fondi concessi dal Ministero dell’Ambiente attraverso il Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise, sono già stati ultimati i lavori relativi alla riduzione del rischio idrogeologico e al ripristino, funzionalità e salvaguardia dell’ecosistema nelle località Valleporcina, Casale basso e Feliciana.
In corso, invece, la messa in sicurezza del territorio e la difesa del suolo in località Borgo Castellone, con fondi della Regione Lazio.
Entro ottobre, invece, partiranno i lavori finanziati dal Ministero dell’Interno, relativi alla messa in sicurezza in località San Gennaro Liscia e Mole Di Vito, questo ultimi particolarmente importanti visti i disagi che stanno subendo i residenti rimasti isolati e costretti ad un lungo giro, passando per Atina, per raggiungere il capoluogo.
“Il nostro territorio – ricorda il sindaco Marco Scappaticci – è particolarmente soggetto al rischio idrogeologico, come evidenziato anche dalle calamità del 14 e 15 ottobre dello scorso anno. Grazie al sostegno proveniente da Enti ed istituzioni stiamo restituendo ai cittadini, ma anche ai turisti e vacanzieri, fruibilità e sicurezza; basti pensare ai problemi, che conosciamo molto bene per esserci impegnati ad alleviarli, che ha causato ai cittadini residenti l’isolamento della contrada Mole Di Vito”.