Politica

Ricorrenza bombardamento di Pontecorvo – 1 novembre 2021

La giornata era grigia e già fredda, era giorno di festa e di mercato perché cadeva di lunedì. Il fronte era vicino ma non sembrava ancora una minaccia concreta. Non era così, quella mattina del 1° Novembre del 1943 la morte arrivò dal cielo e provocò distruzione e la perdita di oltre 600 persone di ogni età.

Dopo 78 anni, il bombardamento di Pontecorvo è ancora parte della memoria viva per l’Associazione Nazionale delle Vittime Civili di Guerra sezione provinciale di Frosinone.

Alla cerimonia solenne che si è celebrata nella cattedrale di San Bartolomeo, alla presenza del sindaco Anselmo Rotondo e delle autorità civili e militari del territorio, ha preso parte con sentita commozione la delegazione composta dal presidente provinciale Alfredo Langiano, dai consiglieri provinciali Benedetto Vizzaccaro e Alessandro Di Nallo, dal socio Antonio Nardelli e dalla promotrice di pace e solidarietà Paola Caramadre.

Al termine della cerimonia religiosa, l’Anvcg ha testimoniato il suo monito di pace portando un omaggio alle Vittime Civili scendendo nella cripta della cattedrale per un momento di raccoglimento e per deporre una corona.

“L’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra, sezione provinciale, –  ha spiegato il presidente Langiano – sente fortemente la ricorrenza del 1° novembre e come ogni anno tributa un commosso e partecipe ricordo dei caduti sotto il bombardamento di Pontecorvo. Non possiamo non ricordare le vite spezzate di donne, uomini, bambini, anziani e come allora farci interpreti di una storia di pace che guarda al presente, a chi oggi vive il dramma di un conflitto. L’Anvcg sostiene le Vittime Civili, i loro familiari e guarda al mondo facendosi promotrice di una vera cultura della pace testimoniata dalla Giornata internazionale delle Vittime Civili di tutte le Guerre”. (comunicato stampa Anvcg).