Pontecorvo, raccolta differenziata: la minoranza chiede un consiglio comunale
“Sulla raccolta differenziata, nel prossimo Consiglio Comunale abbiamo deciso di dare la parola ai Cittadini di Pontecorvo, che per noi della minoranza sono sempre al centro dei nostri interessi”. Così gli esponenti di minoranza Tribini, Di Prete, Roscia, Pretola e Paliotta, che hanno chiesto il consiglio comunale sulla raccolta differenziata.
“Da sette anni a oggi, abbiamo letto troppe volte articoli e messaggi positivi e confortanti sia da parte dell’ex Vice Sindaco che del Sindaco sul sistema di raccolta differenziata, pubblicando anche numeri e percentuali, ma la realtà e le criticità della gestione sulla raccolta differenziata sono sotto gli occhi di tutti noi.
Non è giustificabile che ancora oggi non sia presente un sistema funzionante e attivo su TUTTO il territorio di Pontecorvo.
Non è assolutamente corretto che i Cittadini che differenziano da diverso tempo, paghino la stessa aliquota della TARI come quelli che non differenziano.
Non è altrettanto corretto che a causa dell’incapacità politico-amministrativa di chi ha scelto questo sistema di raccolta differenziata che ha richiesto fin troppo tempo che che ancor oggi presenta alte criticità, i Cittadini tutti, attività commerciali, imprese, debbano sostenere un costo alto della TARI con conseguenti aumenti.
Come ho anticipato nell’ultimo consiglio comunale, trovando anche il parere favorevole da parte del nuovo presidente del consiglio, Fernando Carnevale, abbiamo deciso di protocollare la richiesta di convocazione di un consiglio comunale APERTO ad-hoc con il punto all’ordine del giorno:
“Valutazione delle Criticità, dei Costi e Proposte Migliorative sulla Raccolta Differenziata del Comune di Pontecorvo”
Augurandoci che venga convocata la seduta il prima possibile, invitiamo tutti i nostri Concittadini a intervenire e partecipare attivamente al consiglio comunale come previsto nel regolamento del Comune di Pontecorvo”