Pontecorvo, oggi l’addio alla Suora che inventò il “Deserto”
Nelle ultime ore i social sono stati inondati di messaggi, ricordi, fotografie e aneddoti per Suor Fortuna.
La suora dei giovani che invento il “deserto” e il rumoroso ringraziamento prima di ogni pasto. Suor Fortuna fu questo e tante altro con il suo fare sprint.
Oggi ci sarà l’ultimo saluto, nella cattedrale, in un clima di lutto cittadino. Inevitabile per decine di persone non andare indietro con la mente.
Era il 1983 quando le generazione, oggi uomini e donne adulti, hanno iniziato a frequentato il gruppo “Comunione & Servizio” di Suor Fortuna.
C’erano i campi scuola, i primi allontanamenti per molti bambini, il momento tanto atteso per tutti.
Si stava insieme, si svolgevano le attività ed è lì che è nato il “deserto”. Dopo pranzo, quando il caldo stringeva la gola e l’afa si tagliava a fette ognuno, in disparte, nel luogo prescelto, incontrava Dio e se stesso. Poi c’era il confronto perché Suor Fortuna ha coniato, ben prima dei social e del mondo del dove tutto scorre sullo schermo degli smartphone, il concetto di condivisione. Si, condivisione di idee, progetti e problemi, perché nella mano tesa del prossimo spesso c’è la rinascita.
Molti nel “deserto” hanno trovato il suo interiore, hanno scoperto problemi e affinità. Ancora oggi, per tanti ragazzi che hanno frequentato il gruppo di Suor Fortuna, il “deserto” aiuta a parlare con se stessi e con Dio e, da adulti, ci si rende conto del grande valore sociale di aver conosciuto la Suora che inventò il “deserto” e che ha aperto alla vita ragazze e ragazzi.
Suor Fortuna è stata il ”Sole” del Gruppo C.S. Un fantastico gruppo di persone che hanno coltivato e coltivano il sogno della Suora, cambiare Pontecorvo e le sue generazioni ma soprattutto essere sempre vicino ai giovani non lasciando mai nessuno indietro e solo.
Addio Suor Fortuna.
(dir)