Schlein a Cassino, la sfida al Governo e la volata a Salera
*di Davide Luzzi
E ‘ stata una giornata ricca di contenuti. La nostra Segretaria ha voluto fortemente iniziare la campagna delle Europee da Cassino poiché, come ha sottolineato anche il Sindaco Enzo Salera, è da questo territorio che è partita l’avanzata per sconfiggere il nazifascismo. Nel giorno della memoria non poteva essere che Cassino la prima tappa della campagna per le Europee. Abbiamo una grande sfida davanti a noi per portare su ogni territorio la nostra proposta politica. La Destra, a ogni livello, affronta i problemi con populismo e falsa propaganda. Un esempio su tutti, che ha voluto sottolineare nel suo intervento Elly Schlein, è la propaganda sui 1000 euro per ogni anziano lanciata da questa Destra come uno
specchietto per le allodole. Per come è stata comunicata questa misura vorrebbero far passare il messaggio che prima delle europee arriveranno 1.000 euro nelle tasche delle persone anziane. Non è cosi. Lo ha voluto sottolineare la nostra Segretaria. La misura è una sperimentazione che potrebbe partire al piu presto tra un anno e che riguarderà circa 20 mila cittadini sui 3 milioni di cittadini anziani presenti nel territorio nazionale. Un metodo di propaganda paragonabile a quelle false televendite che
Importante il passaggio sulla necessità di sfruttare al meglio i fondi del Next Generation EU, con l’esempio di Cassino, che ha saputo mettere a terra i fondi per la realizzazione di due asili nido che sono alla base dell’emancipazione concreta delle Donne, su cui gravano maggiormente i tempi di cura familiare, che vanno nella direzione giusta. Cassino rappresenta una città che deve essere esempio per concretezza amministrativa e per visione politica. Il nostro Partito, come ribadito dalla Segretaria, sarà al fianco di Enzo Salera per continuare un percorso virtuoso di gestione amministrativa che è visibile e palpabile da ogni cittadino del nostro territorio. Cassino si è trasformata in questi anni grazie alla gestione di centro sinistra; è un dato di fatto. Vista da altre città del territorio, Cassino, è un vero esempio di buona amministrazione rispetto al passato grazie alla svolta innescata dall’amministrazione Salera.
Il coordinamento nazionale di Marta Bonafoni sta dando la necessaria svolta al nostro Partito che porta sui territori discussione, dibattito e partecipazione. Il dibattito che si è tenuto nel pomeriggio con più di trenta interventi, tra associazioni, sindacati e cittadini della Provincia è simbolo di questa svolta che intende
dare voce alle istanze per raccoglierle e portarle
avanti a livello provinciale, regionale e
nazionale. Daniele Leodori ha sottolineato
proprio l’importanza di legare i temi del territorio
alla proposta politica europea affinché nelle
elezioni europee il dibattito sia centrato
sull’Europa e sulle azioni da portare avanti a
livello europeo. Credo che sia importante
questo passaggio affinché le elezioni europee
non si trasformino in un grande sondaggio
interno per misurare la popolarità di un Partito,
come vorrebbe impostarlo Giorgia Meloni
mettendosi in lista, ma debba essere una campagna sull’Europa e sulle politiche che si intendono portare avanti a livello europeo. A Danilo Grossi, dirigente nazionale del Partito Democratico e assessore del comune di Cassino, il merito di portare la politica del Partito sul territorio a un livello più alto rispetto al passato. Innegabile il fatto che nella nostra Provincia, il Partito è apparso troppo spesso come strumento di potere di correnti piuttosto che come luogo di dibattito e costruzione politica.
La nostra Segretaria ha sottolineato le differenze tra il nostro Partito e la Destra, rimarcando l’importanza di batterci per regole europee di stabilità che non siano mero calcolo quantitativo di numeri e percentuali.
Regole dogmatiche di austerità che trasformano la politica in un esercizio di contabilità nazionale. Vogliamo piuttosto una Europa che, come fatto
con il Next Generation EU, sia capace di accompagnare il progresso economico attraverso la politica comune nel continente, in considerazione di una visione umana, sostenibile a livello ambientale e di equilibrio del mercato. Abbandonare
la logica neoliberista di nazioni al servizio del mercato ma tornare a una visione neokeynesiana di progresso economico (sostenibile) regolato dalla politica.
La strada che intraprende il nostro Partito è quella giusta, coerente con una concretezza di medio periodo, lontana dai populismi e dalla mera propaganda elettorale. Una strada in chiara sintonia con la visione di quella Europa che Altiero Spinelli, nella sua prigionia a Ventotene, volle disegnare per il nostro continente. Insieme a Ernesto Rossi ed Eugenio Colorni redasse il manifesto “Per un’Europa libera e unita” che resta un faro acceso per tutti
coloro che si riconoscono nei valori antifascisti di una comunità europea libera, accogliente e solidale, rivolta a garantire libertà, benessere e progresso alle persone che vivono nel nostro continente. Senza lasciare nessuno indietro. Questa è la visione di Europa che dobbiamo sostenere adottando ogni politica necessaria affinché tale visione si trasformi in una missione comune e in traguardi da raggiungere insieme.
Personalmente mi sento di sottolineare la dedizione e l’impegno di Umberto Zimarri, che sul nostro territorio rappresenta un esempio per la visione politica e proposta in raccordo con il lavoro portatl avanti da Annalisa Corrado a
livello nazionale nel Partito. Tra i tanti
interventi, ritengo di vitale importanza quello di Armando Mirabella che ha centrato uno dei punti focali del presente e del futuro. La regolazione dell’Intelligenza Artificiale che rappresenta in sé sia opportunità che minacce poiché insiste sulla possibilità di sostituire, come certificato dai recenti studi, i lavoratori in molte imprese. Per questo ha sottolineato la necessità da parte della politica di monitorare e guidare questa fase di sviluppo cruciale delle nuove tecnologie.
*esponente del Pd