Heikki Kovalainen al top nella sessione di qualifica dell’Union Rally Event
L’Union Rally Event si è aperto con una spettacolare sessione di qualifica, che ha visto l’ex pilota di Formula 1, Heikki Kovalainen, dominare la competizione. Al volante della sua Citroen C3 WRC Plus, accompagnato dal navigatore Patric Ohman, il finlandese ha fermato il cronometro a 2’07.820, staccando nettamente gli avversari e dimostrando ancora una volta il suo straordinario talento nel mondo dei rally.
Alle sue spalle, la battaglia tra gli equipaggi su vetture Rally2 è stata intensa. Andrea Minchella e Daiana Darderi, a bordo della loro Skoda Fabia RS, si sono aggiudicati la seconda posizione assoluta con un tempo di 2’13.145, accumulando un ritardo di 5.325 secondi da Kovalainen. Nonostante la distanza, Minchella ha mostrato un passo competitivo che potrebbe risultare decisivo nelle fasi successive.
Il terzo gradino del podio provvisorio è occupato da Riccardo Di Iuorio e Fiorentino L. Iscaro, su Skoda Fabia R5, che hanno chiuso in 2’14.614. La loro solida prestazione li rende candidati a possibili sorprese nella lotta per il podio. Poco dietro, in quarta posizione, si sono classificati Gianluca D’Alto e Mirko Liburdi su Skoda Fabia R5 Evo, con un tempo di 2’15.717. La coppia ha dimostrato un ottimo affiatamento e potrebbe rivelarsi una sorpresa nei prossimi stage.
Quinti assoluti, Antonio Trotta e Giacomo Verrico su Skoda Fabia RS hanno completato la qualifica in 2’18.924. Nonostante il distacco di oltre undici secondi dal leader, la loro regolarità potrebbe premiarli nelle fasi successive del rally. A sorpresa, Stefano Zambon e Gabriele Romei si sono piazzati sesti. Nonostante la loro Citroen C3 WRC Plus, hanno segnato un tempo di 2’19.212, al di sotto delle aspettative.
In settima posizione troviamo Fabio Carnevale e Roberto Lombardi su Skoda Fabia R5, che hanno chiuso in 2’19.902 grazie a una guida precisa e regolare. Ottavi, Mario Trotta e Federico Germani, su Skoda Fabia R5 Evo, hanno fermato il cronometro a 2’20.087, dimostrando determinazione e costanza.
Il nono posto è stato conquistato dall’equipaggio turco composto da Burak Çukurova e Burak Akçay, su Skoda Fabia RS, che con un tempo di 2’20.691 portano una nota internazionale alla competizione e si candidano a insidiare le posizioni alte della classifica. Decimi assoluti, Luca Cecchettini e Paolo Garavaldi su Skoda Fabia R5, hanno chiuso con un crono di 2’21.527, mostrando una gestione solida della vettura.
Fabio G. Mezzatesta e Marco Menchini, undicesimi su Citroen C3 WRC Plus, hanno segnato un tempo di 2’24.515. Nonostante la vettura di categoria superiore, il loro distacco dal leader evidenzia ancora margini di crescita. Dodicesimi, Antonio Rigamonti e Ilaria Magnani, su Skoda Fabia R5, hanno registrato un tempo di 2’33.583, optando per una strategia più prudente in attesa di spingere nei prossimi stage.
In tredicesima posizione, Samuele Nota e Gianluca Gerardi, su Skoda Fabia, hanno concluso con un tempo di 2’35.645, segnale di qualche difficoltà. Tuttavia, con il rally ancora lungo, ci sono margini di recupero. Paolo Vallone e Fabrizio Carnevale, quattordicesimi su Peugeot 207 S2000, l’unica vettura di questa categoria nelle prime posizioni, hanno chiuso con un crono di 2’51.266. La loro esperienza potrebbe fare la differenza nei tratti più tecnici.
A chiudere la top 15 troviamo Bartolomeo Solitro e Rosario Navarra su Skoda Fabia RS, con un tempo di 2’54.112. Nonostante il distacco significativo, la determinazione mostrata lascia intendere che proveranno a scalare la classifica nei prossimi tratti.
Questa sessione di qualifica ha regalato emozioni e sorprese, con Kovalainen che ha imposto un ritmo insostenibile per gli avversari. Tuttavia, la gara è appena iniziata e gli equipaggi su vetture Rally2, come le Skoda Fabia, hanno dimostrato di essere pronti a dare battaglia. I distacchi ridotti nelle prime posizioni promettono una lotta serrata e spettacolare nelle prossime tappe.
Particolare attenzione va ad Andrea Minchella, che ha mostrato un potenziale notevole, e a Riccardo Di Iuorio, che potrebbe sfruttare eventuali errori degli avversari. Anche Stefano Zambon avrà l’occasione di riscattarsi dopo una qualifica al di sotto delle aspettative. Infine, la presenza di equipaggi locali e internazionali arricchisce ulteriormente questa sfida, rendendo il rally ancora più emozionante.
L’Union Rally Event si preannuncia dunque ricco di adrenalina e spettacolo. Gli appassionati possono aspettarsi duelli avvincenti e grandi prestazioni da parte di tutti gli equipaggi in gara. La competizione, organizzata da Max Rendina di Motorsport Italia, entra nel vivo questa sera con il primo passaggio sulla prova speciale di Pico, lunga 7.49 chilometri, che inizierà alle ore 19:05.