Pontecorvo, aumento tassa Consorzio di Bonifica: “Annullare i rincari”
“Accogliemmo da subito con favore il cambio di passo del Consorzio Valle del Liri nei rapporti con l’utenza, frutto della politica del dialogo promossa dal commissario con gli agricoltori e le organizzazioni professionali. Ma qui si è verificato un corto circuito informativo che ci ha lasciati basiti, contrariati. Non possiamo accettare un aumento dei ruoli irrigui così fortemente impattante sui bilanci aziendali sia per gli importi, sia perché notificato senza previo confronto con l’utenza. Al tavolo che, mi auguro, sarà convocato presto dal commissario rinnoveremo la richiesta di annullamento dei ruoli emessi, certo che la dirigenza del Valle del Liri, con la quale nel tempo abbiamo instaurato una costruttiva interlocuzione, non esiterà ad accoglierla”. Così Anselmo Rotondo, sindaco di Pontecorvo, rilancia sulla emergenza bollette. “Pagare gli importi richiesti significherebbe erodere il residuo margine di reddito conseguito dalle aziende, appena sufficiente alla copertura dei costi sostenuti per le semine. Pur comprendendo le mutate esigenze del bilancio consortile – con equilibri finanziari stravolti dal rincaro dei costi energetici – non possiamo restare in silenzio rispetto ad una così pesante, e retroattiva, variazione delle bollette. Mai come oggi – aggiunge il consigliere comunale delegato all’agricoltura, Gaetano Spiridigliozzi – il mondo agricolo è compatto e determinato nel respingere una decisione unilaterale che, se non revocata con effetto immediato, costringerebbe la quasi totalità delle aziende a sospendere ogni prevista attività di semina, con conseguente disdetta delle richieste di servizio irriguo”. “Intanto stiamo verificando cosa non abbia funzionato nella filiera comunicativa, visto che il consorzio ha chiarito di avere dato notizia degli aumenti, alle associazioni di rappresentanza degli agricoltori, con ampio anticipo. Ma saremo irremovibili nella richiesta di revoca delle cartelle, offrendo tuttavia la disponibilità delle aziende a sobbarcarsi eventualmente degli aumenti, purchè dilazionati nel triennio” conclude il sindaco. “Abbiamo avuto un’estate difficilissima per i ripetuti disservizi, puntualmente segnalati alle strutture tecniche. Continue interruzioni nell’approvvigionamento idrico, pressione degli impianti di distribuzione inadeguata alle necessità irrigue, rotture e sospensioni della fornitura causa vetustà degli impianti. Anche per tutto ciò il rincaro dei ruoli ha generato sdegno e rabbia. Ci siamo sentiti – dice Spiridigliozzi – danneggiati e beffati. Il commissario, Sonia Ricci, conosce bene il mondo agricolo e le sue dinamiche. Sono certo che saprà cogliere la bontà della nostra reazione e sono fiducioso che saprà valutare la fondatezza delle nostre richieste”.