Cassino ospita un evento per la difesa dei cittadini,il Difensore Civico al centro del dibattito

Martedì 14 gennaio 2025 alle ore 17:30, la Sala Restagno del Comune di Cassino sarà il palcoscenico di un incontro che promette di segnare un momento cruciale per la comunità e per la democrazia locale: un dialogo aperto e appassionato tra cittadini, esperti e rappresentanti delle istituzioni, dedicato a una figura fondamentale ma spesso sconosciuta, quella del Difensore Civico. Il convegno, dal titolo evocativo “I silenzi della Pubblica Amministrazione: il Difensore Civico a supporto dei cittadini”, si propone di illuminare il ruolo di questa figura, garante dei diritti e ponte tra la burocrazia e le persone.

In un’epoca in cui le istanze dei cittadini rischiano di perdersi nei labirinti della burocrazia e spesso restano inascoltate, questo evento diventa una chiamata a un risveglio collettivo, un invito a riflettere sull’importanza di un’amministrazione che non solo ascolta, ma che risponde con trasparenza, efficacia e umanità. La figura del Difensore Civico si erge come un faro di speranza, capace di fare da tramite tra le necessità quotidiane dei cittadini e il funzionamento delle istituzioni, affinché nessuno resti indietro, nessuna voce vada persa.

A dare il via all’evento, i saluti istituzionali di Enzo Salera, Sindaco di Cassino, e di Giuseppe Di Mascio, Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Cassino, che sottolineeranno l’importanza di questo incontro e l’impegno delle istituzioni a garantire una connessione autentica tra la comunità e la macchina amministrativa.

Tra gli ospiti più attesi, il convegno accoglierà Marino Fardelli, Presidente del Coordinamento nazionale dei Difensori civici italiani e Difensore Civico della Regione Lazio, che aprirà il dibattito con il suo intervento, portando la propria esperienza diretta di supporto ai cittadini e alle istituzioni. Al suo fianco, uno degli interventi più attesi sarà quello di Zoran Pašalić, Ombudsman della Serbia, che offrirà una prospettiva internazionale sul ruolo del Difensore Civico, portando alla luce esperienze e modelli che possono arricchire il dibattito locale.

Un incontro che, oltre a una discussione tecnica, si trasformerà in un’occasione di profonda riflessione. Sarà il momento per ascoltare voci esperte e competenti, come quelle di Nino Rossi, Vice Presidente della CNA di Frosinone, e Luigi Di Santo, Presidente del Corso di Laurea magistrale in Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Cassino, che contribuiranno a delineare la figura del Difensore Civico come una risorsa fondamentale per il rafforzamento della democrazia.

Sarà anche un’opportunità per conoscere realtà locali che si trovano a stretto contatto con la pubblica amministrazione, come Marina Spiridioni, Responsabile dell’Agenzia Complessa INPS di Cassino, e Giuseppe Golini Petrarcone, Avvocato, che porteranno esperienze concrete e riflessioni sulla necessità di una maggiore comunicazione tra istituzioni e cittadini.

Il convegno non mancherà di dare voce a chi lavora quotidianamente per il bene comune, come Valentina Cambone, Sindaco di Colle San Magno e Avvocato, e Daniele Maura, Consigliere regionale del Lazio, che ha proposto la Legge Regionale n. 147 per disciplinare la figura del Difensore Civico, dando forma e sostanza al dialogo tra istituzioni e popolazione.

A guidare il dibattito, con la sua consueta competenza e passione, sarà Viviana Lancia, Responsabile del trattamento dei dati personali del Comune di Cassino, che modererà l’incontro con uno sguardo attento alla protezione dei diritti dei cittadini e alla corretta gestione delle informazioni.

Questo evento non è solo una riflessione tecnica, ma un invito a tutti, cittadini e istituzioni, a partecipare attivamente a un cambiamento positivo. È il momento di rompere il silenzio, di abbattere i muri della burocrazia e di costruire un ponte tra le istituzioni e la comunità, affinché le persone possano tornare a sentirsi ascoltate, rispettate e parte integrante di un processo democratico che li riguarda direttamente.

Un appuntamento che non può essere mancato: un’occasione per scrivere insieme il futuro di Cassino e di un’Italia più forte, più giusta e più consapevole.