20 gennaio 2025,Giornata del Rispetto in memoria di Willy Monteiro Duarte
Si celebra oggi per la prima volta la Giornata del Rispetto, istituita con la legge n. 70 del 2024, voluta dall’on. Augusta Montaruli e da Fratelli d’Italia, per promuovere i valori dell’educazione, del dialogo e della solidarietà, fondamentali per una società civile. La giornata è stata dedicata a Willy Monteiro Duarte, il giovane brutalmente ucciso il 6 settembre 2020, mentre interveniva per difendere un amico.
Il 20 gennaio, giorno del compleanno di Willy, diventa così simbolo di riflessione e impegno, per ricordare un ragazzo che con il suo coraggio ha incarnato il senso più profondo della parola “rispetto”.
L’on. Paola Frassinetti, sottosegretario all’Istruzione e al Merito, ha sottolineato con forza il significato di questa giornata:
“Oggi 20 gennaio è la Giornata del Rispetto, fortemente voluta dall’on. Augusta Montaruli e da Fratelli d’Italia. Rispetto è il cardine dell’Educazione Civica che finalmente ha riottenuto lo spazio che merita all’interno dei programmi scolastici. La giornata è stata istituita, con la L. n. 70 del 2024, in memoria di Willy Monteiro Duarte, proprio nel giorno del suo compleanno. Willy venne ucciso nel 2020, brutalmente aggredito da due ragazzi dopo essere intervenuto a difesa di un amico. Nel suo ricordo dobbiamo promuovere, soprattutto nelle scuole, la cultura del rispetto, anche per prevenire gli atti di bullismo, cyberbullismo e prevaricazione, per costruire occasioni di dialogo che siano alla base della crescita delle nuove generazioni.”
Questa giornata, che si intreccia con l’educazione civica, mira a diffondere nelle scuole e nella società l’importanza del rispetto come pilastro delle relazioni umane. Willy Monteiro Duarte, con il suo gesto altruista, ha lasciato un’eredità che deve ispirare un cambiamento culturale, soprattutto tra i giovani, per contrastare fenomeni come il bullismo, il cyberbullismo e ogni forma di violenza.
La Giornata del Rispetto vuole essere un richiamo per tutti, ricordandoci che il vero cambiamento parte dall’educazione, dalla consapevolezza e dal dialogo, strumenti essenziali per costruire un futuro più giusto e solidale.