Manola Moslehi da Frosinone a Sanremo, il sogno continua
Frosinone brilla ancora una volta sotto i riflettori della musica italiana grazie a Manola Moslehi, cantante e speaker radiofonica, che quest’anno è protagonista al Festival di Sanremo in una veste d’eccezione. Dopo un lungo percorso nel mondo della musica e della radio, Manola è stata scelta da Carlo Conti per far parte della Commissione Musicale di Sanremo Giovani, contribuendo a selezionare le nuove promesse della canzone italiana.
Un traguardo che rappresenta il coronamento di anni di lavoro e passione, un cerchio che si chiude e si riapre al tempo stesso: perché per Manola, Sanremo non è una novità, ma una tappa fondamentale della sua storia.
Un talento nato a Frosinone
Nata a Frosinone il 30 aprile 1984, Manola Moslehi cresce in una famiglia di origini italiane e iraniane, respirando cultura e musica sin da bambina. Frequenta il liceo classico, dove affina la sua sensibilità artistica, ma è chiaro che il suo destino è scritto tra le note.
Terminati gli studi, decide di trasferirsi a Roma per inseguire il sogno della musica. È nella Capitale che inizia a farsi notare, tra concorsi, audizioni e occasioni che le permettono di affinare la sua voce e la sua personalità artistica.
Da “Amici” al palco dell’Ariston
La prima grande occasione arriva nel 2005, quando Manola entra nella scuola di “Amici di Maria De Filippi”. L’esperienza nel talent show la mette alla prova, le dà visibilità e le permette di crescere come cantante.
Ma il vero salto di qualità arriva nel 2012, quando calca per la prima volta il palco dell’Ariston al 62° Festival di Sanremo con il brano “Cos’hai di me”, in gara nella sezione Nuove Proposte. Un momento indimenticabile, che segna il suo ingresso ufficiale nel panorama musicale italiano.
L’emozione di cantare a Sanremo è qualcosa di indescrivibile per qualsiasi artista, e Manola lo sa bene. Forse è anche per questo che, oggi, tornare al Festival con un ruolo così importante ha per lei un valore speciale.
Dalla musica alla radio: una nuova voce per l’Italia
Dopo Sanremo, Manola decide di allargare i suoi orizzonti e sperimenta il mondo della radio. Il microfono diventa il suo nuovo strumento, un modo diverso per trasmettere emozioni e raccontare la musica.
La sua carriera radiofonica inizia al Centro Suono di Roma, dove lavora per tre anni, per poi perfezionarsi presso la prestigiosa Academy di RDS. Ma è con Radio Italia che arriva la vera consacrazione: la sua voce diventa un punto di riferimento per gli ascoltatori e per gli artisti, con interviste esclusive, eventi dal vivo e una passione per la musica che emerge in ogni parola.
Il 3 febbraio scorso, Manola compie un nuovo passo importante e approda a Radio 105, una delle emittenti più seguite d’Italia. Un cambiamento che segna un’ulteriore crescita, confermando la sua versatilità e la sua capacità di reinventarsi.
La chiamata di Carlo Conti: Sanremo da un’altra prospettiva
Poi, la grande notizia: Carlo Conti la vuole nella Commissione Musicale di Sanremo Giovani. Un ruolo di grande responsabilità, che le permette di essere parte attiva nella selezione dei nuovi talenti che aspirano a calcare il palco dell’Ariston.
Per Manola, tornare a Sanremo in questa veste è una rivincita e un riconoscimento, ma soprattutto un’opportunità per mettere a frutto tutta l’esperienza accumulata negli anni. Chi meglio di lei può capire l’emozione e le difficoltà di un giovane artista che sogna di farcela?
Sanremo è la sua storia, il suo passato e il suo presente. E chissà, forse anche il suo futuro.
Una carriera in continua evoluzione
La carriera di Manola Moslehi è la dimostrazione di come talento, passione e determinazione possano portare lontano. Da Frosinone ai palchi più importanti d’Italia, dalla musica alla radio, fino a diventare un punto di riferimento per i giovani talenti della scena musicale.
Oggi, Manola è una professionista affermata, ma non ha mai perso quella spontaneità e autenticità che l’hanno sempre contraddistinta. La sua voce continua a raccontare la musica, a dare spazio ai nuovi artisti e a trasmettere emozioni, proprio come ha sempre fatto.
E se il destino ha voluto riportarla a Sanremo, significa che questa città, questo palco, hanno ancora molto da offrirle.